Ciclismo

Tour de France 2019, Paolo Slongo: “Vincenzo Nibali lontano da guai, cadute di Caruso e Mohoric: vediamo per la cronometro”

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Il Tour de France 2019 è incominciato con due cadute importanti, quella di Jakob Fuglsang a 18 km dal termine della prima tappa e quella all’ultimo chilometro in cui sono rimasti coinvolti diversi atleti. Vincenzo Nibali ha pedalato in maniera egregia (25esimo al traguardo, migliore dei big), è rimasto fuori dai pericoli e lontano dai guai con grande personalità: lo Squalo ha sempre corso davanti, a dimostrazione di una buona gamba.

Il suo allenatore Paolo Slongo, direttore sportivo della Bahrain Merida, ha analizzato la frazione odierna ai microfoni della Rai: “A 20 km circa dall’arrivo è caduto il nostro Caruso, non si è fatto nulla ma ha preso una brutta botta e un’escoriazione al gluteo. In quella finale è caduto Mohoric, sembrerebbe nulla di grave. Faremo la conta stasera e vedremo se questo potrà compromettere la cronometro a squadre di domani, ma sono ottimista. La prima settimana del Tour è sempre difficile, ci sono tre tappe in pianura, il gruppo ha più energie, tutti vogliono fare la volta e la corsa è nervosa: staremo attenti e fuori dai pericoli. Nibali lontano dai guai, ha corso davanti anche nel tratto in pavé: una buona giornata per lui“.

Gli acciacchi di Damiano Caruso e Matej Mohoric potrebbero complicare la situazione in vista della cronometro a squadre di domani, 27 km a Bruxelles che ridisegneranno la classifica generale e che definiranno i primi distacchi tra i big.

 

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Foto: Pier Colombo

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