Ciclismo
Tour de France 2019, problemi intestinali per Vincenzo Nibali. Ipotesi ritiro da non scartare
Il Tour de France 2019 si sta rivelando un vero e proprio calvario per Vincenzo Nibali. Il siciliano, reduce dal secondo posto al Giro d’Italia 2019, era sbarcato in Francia con una dose di dubbi ben maggiore rispetto alle certezze. Sugli obiettivi era stato chiaro sin dall’inizio (“Punto ad una tappa ed alla maglia a pois“), anche se, sotto sotto, in cuor suo sognava di poter ambire alla classifica generale.
Il verdetto della strada si è rivelato impietoso e lo Squalo ha accumulato negli ultimi giorni grappoli di minuti che lo hanno estromesso tra i contendenti per la maglia gialla. “Non ho le gambe, non c’è molto da dire“, era stato il laconico commento del siciliano.
Non è finita qui. Nibali, nella notte che ha preceduto la prima frazione odierna sui Pirenei, è rimasto vittima di problemi intestinali che lo hanno debilitato. Con il volto provato e sofferente, il 34enne si è comunque presentato al via della Toulouse-Bagnères-de Bigorre, staccandosi tuttavia quasi subito sulle rampe del GPM di prima categoria di Hourquette d’Ancizan: peraltro il gruppo maglia gialla stava procedendo ad un’andatura tutt’altro che irresistibile. Nibali, ormai dolorante ed alla deriva, ha concluso all’arrivo a 18’58” dal vincitore odierno Simon Yates e ad oltre 9′ dal plotone principale.
Davvero una Grande Boucle da incubo per il fuoriclasse italiano, nerissimo all’arrivo a tal punto da non voler rilasciare alcuna dichiarazione. A questo punto le condizioni dello Squalo andranno monitorate giorno per giorno. Non va scartata l’ipotesi di un ritiro dalla corsa, soprattutto alla vigilia di un fine settimana tremendo dal punto di vista altimetrico che rischierebbe di tramutarsi in una vero e proprio tormento. E’ probabile che una decisione in tal senso venga presa dopo la cronometro di domani, nella quale Nibali baderà a recuperare energie ed uno stato di salute che gli consenta di proseguire il Tour de France.
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Foto: Pier Colombo