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Ciclismo

Tour de France 2019, risultato ventunesima tappa: volata vincente di Caleb Ewan sui Campi Elisi, terzo Bonifazio. Festa per Bernal

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Ventunesima ed ultima tappa al Tour de France 2019: passerella conclusiva per la Grande Boucle, di 128 chilometri da Rambouillet a Parigi. Come di consueto è andata in scena la spettacolare volata sui Campi Elisi: al termine di uno sprint molto confuso è venuto fuori il solito Caleb Ewan, che si conferma l’uomo più veloce del mondo al momento, timbrando per la terza volta il cartellino. Successo e Maglia Gialla finale per Egan Bernal.

Partenza a rilento, com’era ovvio che fosse. Questa volta niente scatti, niente tentativi di fuga: una semplice passerella per Egan Bernal e la sua squadra, il Team INEOS, pronti a fare foto e a bere champagne. Tanti sorrisi, chiacchiere e tensione davvero nulla nella prima fase: per iniziare a seguire la corsa vera c’è stato bisogno di attendere l’ingresso nel circuito finale, arrivato subito dopo un passaggio spettacolare nel Museo del Louvre.

A provarci sono stati Omar Fraile (Astana), Tom Scully (EF), Jan Tratnik (Bahrain-Merida) e Nils Politt (Katusha-Alpecin). Tentativo che è andato avanti per un bel po’, con il plotone che li ha lasciati a 20/30” di distanza, andandoli a riprendere a 10 km dall’arrivo. Da lì in poi si sono organizzate al meglio le squadre dei velocisti che hanno preparato lo sprint a velocità altissime.

A 6 chilometri dal traguardo ci ha provato anche il campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC), senza grandi speranze. Uno sprint davvero confuso quello che si è creato, con le compagini degli sprinter che non si sono organizzate al meglio. La Deceuninck Quick-Step ha perso Elia Viviani che all’ultimo chilometro si è trovato troppo dietro.

A lanciare lo sprint è stato Boasson Hagen, davanti si è trovato a 100 metri dal traguardo un super Niccolò Bonifazio, costretto però ad arrendersi alla rimonta a velocità tripla di Caleb Ewan (Lotto Soudal) che ha beffato Dylan Groenewegen (Jumbo Visma). Terzo proprio il ligure, mentre nella top-5 troviamo il pesce pilota di Viviani, il campione argentino Richeze.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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