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Tour de France 2019: segnali di Fabio Aru! Il sardo tiene duro e chiude non distante dai primi. E potrà solo crescere…

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Era il suo arrivo, quello sul quale era esploso in modo eccezionale davanti al pubblico transalpino. Due anni fa Fabio Aru impressionò il mondo andando a prendersi la tappa in cima a La Planche des Belles Filles, superando rivali molto più accreditati con uno scatto eccezionale sul finale in quel Tour de France. Sono passate due stagioni davvero durissime per il sardo che nel frattempo ha cambiato squadra (passato alla UAE Emirates) e ha attraversato molte difficoltà soprattutto a livello fisico. Ora però l’obiettivo è quello di ritornare grande. 

Una 25ma piazza quella odierna per Aru, a 2’46” dal vincitore Dylan Teuns, e a circa un minuto dai migliori capitanati da Geraint Thomas, che fa davvero ben sperare. Ancor di più andando a vedere come è arrivata: il sardo infatti si era staccato praticamente a 3 chilometri dal traguardo, quando si sono accese le micce in gruppo, ed è riuscito nonostante ciò, con la consueta caparbietà che lo contraddistingue, a tenere e a non perdere troppo. Alla fine, andando a fare un confronto con Vincenzo Nibali, sono soli 11” di differenza. Ancor meglio rispetto a Romain Bardet, uno dei papabili al podio finale.

La condizione sta crescendo. La Grande Boucle non era nei programmi dell’ex campione d’Italia che, dopo l’operazione arrivata a marzo, ha voluto comunque confrontarsi con il top a livello mondiale. I risultati ancora non sono arrivati, ma siamo convinti che tra qualche giorno potrebbe esserci il salto di qualità. Per la classifica non ci sono speranze, un successo di tappa, magari in fuga, non è però un’utopia. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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