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Ciclismo
Tour de France 2019, tredicesima tappa Pau-Pau: i possibili distacchi della cronometro tra gli uomini di classifica. Geraint Thomas all’attacco
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Dopo una prima frazione sui Pireni decisamente interlocutoria, il Tour de France 2019 si appresta a vivere una giornata dall’importanza fondamentale nella lotta per la classifica generale. La tredicesima tappa sarà infatti una cronometro individuale di 27.2 km con partenza ed arrivo in programma da Pau e con un tracciato che si adatta sicuramente alle caratteristiche degli specialisti. Nella prima parte si troveranno un paio di brevi salite che potrebbero permettere agli scalatori puri di limitare il distacco, ma la seconda metà del percorso fornirà un’occasione unica per coloro in grado di mettersi in mostra nelle prove contro il tempo. Da non sottovalutare poi l’incognita del vento, che potrebbe anche favorire qualche corridore e sconvolgere gli equilibri della vigilia.
Il grande favorito è sicuramente Geraint Thomas (Team INEOS). Il gallese si può definire a tutti gli effetti un vero e proprio specialista e metterà sulla strada tutte le proprie abilità per cercare di scavare un solco nei confronti dei diretti avversari nella battaglia per il successo finale. Il vincitore dello scorso anno può anche andare alla caccia della Maglia Gialla, anche se Julian Alaphilipe (Decenuninck-QuickStep) sembra avere tutte le carte in regola per difendere il vantaggio di 1’12” su una distanza non particolarmente elevata. Il principale avversario per la vittoria di tappa sembra essere Wout van Aert (Jumbo-Visma), soprattutto alla luce dell’ottima condizione messa in mostra nelle prime frazioni. La giornata potrebbe risultare determinante per Egan Bernal (Team INEOS), costretto a limitare il distacco dal proprio compagno di squadra per non venire relegato al ruolo di gregario nelle gerarchie interne. Il giovane colombiano ha già dimostrato di cavarsela molto bene a cronometro e potrebbe anche restare a 20” o 30” da Thomas.
Gli altri uomini di classifica in grado di rimanere entro 40” o 50” dal gallese dovrebbero essere Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), Enric Mas (Deceuninck-QuickStep) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), mentre la sorpresa di giornata potrebbe rivelarsi Rigoberto Uran (EF Education First), da sempre uomo da battere nelle prove contro il tempo. Discorso diametralmente opposto per corridori come Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Nairo Quintana (Movistar) e Jakob Fuglsang (Astana), teoricamente maggiormente in difficoltà. Il loro distacco nei confronti di Thomas potrebbe aggirarsi intorno a 1’00” o 1’30” e sarebbe sicuramente un successo rimanere al di sotto di questa previsione, mentre un corridore che potrebbe guadagnare diverse posizioni approfittando delle difficoltà degli avversari è Richie Porte (Trek-Segafredo). Il migliore degli italiani in classifica generale è Fabio Aru (UAE Emirates), ma il sardo non è mai stato uno specialista e verosimilmente accuserà un ritardo importante (1’40” o 2’00”).
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: RensP / Shutterstock.com