Ciclismo

Tour de France 2019, tutte le salite dell’ultima settimana. In arrivo le Alpi, spiccano Izoard e Galibier

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Domani (23 Luglio) prenderà il via la terza e decisiva settimana del Tour de France 2019. I corridori dovranno affrontare le Alpi, con salite mitiche che potrebbero stravolgere la classifica. L’ultima parte di una grande corsa a tappe in genere è quella decisiva, non solo per le difficoltà proposte dal percorso ma anche perchè le energie sono al lumicino.

Dopo un paio di tappe che potrebbero essere dedicate alle ruote veloci, in alternativa potrebbero diventare terra di conquista per i fuggitivi, giovedì si correrà la Embrun-Valloire, una delle frazioni più dure di questa edizione della Grande Boucle. Il  classico tappone alpino con salite che hanno fatto la storia di questa corsa e di questo sport come Col d’Izoard e il Col du Galibier.

La prima vera asperità di giornata è rappresentata dal  Col de Vars 9,3 km al 7,5%. A circa 75 km dal traguardo è previsto lo scollinamento del Col d’Izoard, dopo un’ascesa di 14,1 km al 7,3% di media. Si tratta di una salita leggendaria inserita per la prima volta nella Grande Boucle del 1922 e che per sette volte è finita nel percorso del Giro d’Italia. Il Col du Galibier sarà l’ultima salita di giornata, un’ascesa infinita di 23 km al 5,1% di media ma con punte che superano il 12%.

Venerdì nella Saint-Jean-de-Maurienne-Tignes ancora tantissimi chilometri di dislivello da coprire. Nella prima parte della tappa il gruppo dovrà affrontare due GPM di terza categoria e uno di seconda, si tratta nello specifico della Cote de Saint-Andrè, Montée d’Aussois e del Col de la Medaline. A circa 37 km dal traguardo ci sarà lo scollinamento del Col de l’Iseranm, salita hors categorie di 12,9 km al 7,5%. L’ultima asperità di giornata è rappresentata dal Montée de Tignes, lunga 7,4 km con una pendenza media del 7%.

L’ultima frazione che potrebbe cambiare ancora la classifica generale sarà la ventesima: Albertville-Val Thorens. Dopo soli 17 km dalla partenza inizierà la scalata al Cormet de Roseland 20 km al 6%. A seguire i corridori affronteranno la salita di seconda categoria Cote de Longefoy e dopo la discesa il gruppo inizierà l’infinita ascesa a Val Thorens 33,5 km al 5,5% di media ma con punte che superano il 9%. Sarà una settimana durissima per i ciclisti ma che regalerà grandissime emozioni agli appassionati.

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Foto: Origo Valerio

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