Ciclismo
Tour de France 2019, undicesima tappa Albi-Toulouse: i possibili scenari tattici. Occasione da non perdere per i velocisti
Oggi al Tour de France 2019 i velocisti avranno un’occasione da non perdere per lasciare il segno prima dei Pirenei. Nell’undicesima tappa, 167 km da Albi a Toulouse, non ci saranno infatti grandi difficoltà altimetriche, con soli due GPM in programma, uno di terza, la Côte de Tonnac (3,6 km al 4,9%), al km 32, e uno di quarta, la Côte de Castelnau-de-Montmiral (2,5 km al 3,8%), al km 77. Ciò significa che negli ultimi 90 km non ci saranno più vere salite e sarà quindi difficile riuscire ad anticipare il gruppo.
A livello tattico questa frazione dovrebbe svilupparsi in modo abbastanza lineare, con una fuga di qualche corridore che potrebbe partire subito dopo il via e poi le squadre dei velocisti saranno chiamate a controllare la situazione. Il chilometraggio non rappresenta un problema e riprendere i battistrada non dovrebbe esse sulla carta complicato. La Deceuninck-Quick Step di Elia Viviani, la Bora-Hansgrohe di Peter Sagan e la Jumbo-Visma di Dylan Groenewegen dovrebbero essere le tre formazioni a sobbarcarsi la maggior parte del lavoro in testa al gruppo.
L’insidia potrebbe essere invece rappresentata ancora dal vento. Infatti i ventagli hanno sconvolto tutti i piani nella decima frazione e anche in questa zona potrebbero esserci delle raffiche di vento nel finale. Le giornate tranquilla al Tour non ci sono mai e quindi gli uomini di classifica dovranno comunque rimanere attenti, considerando anche che la tappa dopo il giorno di riposo può giocare brutti scherzi alle gambe.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: FiledIMAGE Shutterstock.com