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Ciclismo

Tour de France 2019, Vincenzo Nibali molla di testa ed esce di classifica. Il progetto non lo ha mai convinto, ora caccia alle vittorie di tappa

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Vincenzo Nibali ha deciso di uscire di classifica dal Tour de France, lo Squalo si è staccato sull’ultima salita dell’ottava tappa e ha alzato bandiera bianca: non lotterà per la maglia gialla e per il podio conclusivo a Parigi, la sua Grande Boucle cambia dopo una settimana in cui aveva dato dei segnali abbastanza positivi. L’ascesa che ha spezzato le gambe al 34enne era tutt’altro che proibitiva, la Cote de la Jaillere era un terzo categoria, 1,9 km al 7,9% di pendenza media: uno strappo perfetto per gli attaccanti di giornata (e tale è stato per Julian Alaphilippe che ha ripreso la maglia gialla e per Thibaut Pinot che ha guadagnato sugli altri big) ma che non può incutere timori a un uomo in lotta per la generale. Oggi il siciliano non era in condizione, sicuramente ha avuto delle criticità fisiche ma soprattutto ha staccato la spina a livello mentale come ha ribadito il suo allenatore Paolo Slongo: Nibali è transitato sul GPM attardato di un minuto dal gruppo principale e a quel punto ha letteralmente mollato, è giunto sul traguardo insieme ad Alberto Bettio a 4′ e ha abbandonato qualsiasi velleità di classifica a cinque anni di distanza dal suo epocale trionfo.

Probabilmente Enzo non era convinto di questo progetto fin dall’inizio, aveva puntato tutto sul Giro d’Italia dove è arrivato secondo e si è presentato in terra transalpina con poche certezze ma soprattutto senza quel mordente che lo ha sempre contraddistinto: i suoi piani erano quelli di disputare la Corsa Rosa e poi concentrarsi sulla Vuelta di Spagna, la squadra lo ha costretto a disputare il Tour de France ma il ciclista non ha mai appoggiato in pieno questo disegno tanto che oggi è arrivato il verdetto che non speravamo. Il nostro portacolori aveva disputato una buona cronometro a squadre, si era anche difeso a La Planche des Belles Filles nonostante un ultimo chilometro durissimo al 24% ma oggi qualcosa si è spezzato e ha mollato definitivamente.

La Grande Boucle continua, semplicemente cambiano gli obiettivi per Vincenzo Nibali che ora dovrà concentrarsi sulle vittorie di tappa o sulla maglia a pois come aveva dichiarato al termine del Giro d’Italia. Una fuga da lontano o degli attacchi sulle salite alpine e pirenaiche sono assolutamente possibili, sicuramente lo Squalo non resterà in gara in maniera anonima ma cercherà qualche colpo di mano per rendersi protagonista e per cercare di togliersi delle belle soddisfazioni. Ora occorrerà recuperare un po’ di energie (le prossime tappe sono semplici, c’è anche un giorno di riposo) e poi concentrarsi su qualche frazione prestigiosa (pensiamo a quella del Tourmalet) per fare la differenza ancora una volta.

 

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Foto: Lapresse

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