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Ciclismo

Tour de France 2019, Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone all’attacco sulle Alpi. Obiettivo vittoria di tappa

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Un inizio di Tour de France agli opposti: mentre Giulio Ciccone insperatamente esultava per la Maglia Gialla agguantata a La Planche des Belles Filles e per un secondo posto di tappa, Vincenzo Nibali stava già accusando alcune difficoltà, che con le frazioni successive si sono trasformate in crisi e in minuti persi. I due scalatori più forti della pattuglia italiana (assieme a Fabio Aru) ora vogliono lanciarsi verso le Alpi in questo finale di Grande Boucle.

Una seconda settimana non perfetta per l’abruzzese: dal sogno giallo ad una caduta che gli ha creato davvero tanti problemi fisici. Ieri nel giorno di riposo:  “Il ginocchio non mi fa più male, ma continuo ad avere fastidio alla schiena. Ora proviamo a recuperare, poi vediamo come va. Ma così è dura perché ci sono momenti in cui pensi davvero di fermarti. Poi la voglia di arrivare è più forte e non di arrendi. La condizione non è delle migliori e non voglio fermarmi, ma se continua così…”. L’obiettivo poteva essere quello di provarci sulle Alpi, con tre frazioni nei prossimi tre giorni che sembravano essere adattissime: da capire però se la condizione potrà migliorare.

Come detto e ridetto, non è al 100%, anzi, tutt’altro, Vincenzo Nibali. Costretto a far classifica dalla squadra, come detto proprio dallo Squalo, sono arrivate un’infinità di controprestazioni. Sui Pirenei con orgoglio ha provato ad andare in fuga, non riuscendo però a cambiare faccia alla sua Grande Boucle. Ora le ultime opportunità: sarebbe davvero deludente chiudere un Tour in questo modo, senza aver lasciato il segno in nessuna frazione. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

 

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