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Ciclismo
Tour de France 2019, Vincenzo Nibali: “Tornare al successo è una vera liberazione, l’ultima salita non finiva mai”
La terza vittoria italiana al Tour de France 2019 porta la firma di Vincenzo Nibali. Dopo tre settimane di sofferenza, con una condizione fisica non eccezionale e con le tante critiche piovute ingiustamente nei suoi confronti, lo Squalo ha saputo rispondere ancora una volta da autentico fuoriclasse aggiudicandosi il successo nella ventesima frazione e ponendo il proprio sigillo in cima alla salita di Val Thorens. Il corridore siciliano all’attacco sin dalla partenza ha resistito al rientro del gruppo principale sull’interminabile ascesa finale, stringendo i denti da campione nell’ultimo chilometro e trovando la sesta vittoria in carriera sulle strade della Grande Boucle, la prima dalla Milano-Sanremo 2018.
Soddisfazione e consapevolezza dell’impresa compiuta nelle parole del fuoriclasse messinese dopo l’arrivo ai microfoni di Rai Sport: “È stata una vittoria molto sofferta e molto difficile. Il Tour de France non è stato facile per me dopo le fatiche del Giro, ho provato a fare classifica ma sono esploso. Ho ricevuto molti dissensi e in tanti dicevano che doveva andare a casa, anche io non sapevo bene cosa fare. Per me però era giusto onorare il Tour anche se la condizione non era la migliore“. Nibali ha anche sottolineato le difficoltà della frazione odierna: “Vincere una tappa non era affatto facile. Negli ultimi giorni stavo molto meglio e anche ieri sono andato in fuga dal primo chilometro e oggi ho voluto riprovarci nonostante la fatica. La salita finale era veramente interminabile e la frazione è stata tirata dall’inizio alla fine nonostante la distanza ridotta: è stata quasi una cronoscalata. Nei 15 km conclusivi ho cercato di tenere il ritmo alto e gli ultimi 500 metri non finivano più, ma all’arrivo è stata una liberazione“.
Ringraziamento immancabile nei confronti dei propri tifosi, sempre presenti anche nei momenti più complicati: “La vittoria mi fa riappacificare con il Tour e soprattutto con il pubblico, eccezionale nel tifarmi e sostenermi anche nelle difficoltà. Certamente non è stato semplice dopo la caduta dell’anno scorso: non trovato più la vittoria nonostante tanti piazzamenti ed essere tornato al successo qui è veramente una grande gioia“. Dedica speciale infine per il corridore siciliano: “La dedica è soprattutto per mio nonno che purtroppo è venuto a mancare lo scorso anno. Ringrazio anche tutto lo staff che in questi mesi ha lavorato con me per farmi ritrovare le giuste sensazioni“.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: LaPresse