Ciclismo
Tour de France 2019, Warren Barguil: “Ho toccato Landa involontariamente. Spero stia bene”
Il mistero della decima tappa del Tour de France 2019? E’ un po’ cosi che, fino a qualche ora fa, si poteva definire la stage odierna della Grande Boucle di 217,5 km che da Saint-Flour ha portato il gruppo ad Albi. Sulla carta non c’erano troppi pericoli ma in una corsa di questo genere, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Nel tratto finale alcuni ventagli hanno portato tanti corridori di livello ad accumulare un ritardo non trascurabile. Inoltre, il corridore spagnolo della Movistar Mikel Landa è rimasto coinvolto in una caduta, da un non precisato corridore avversario.
In un primo momento si riteneva che il responsabile fosse il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale) ma poi a svelare l’arcano ci ha pensato l’altro transalpino Warren Barguil (Team Arkea-Samsic) che, attraverso i propri canali social, ha spiegato l’accaduto: “Sono molto triste per la caduta di Mikel Landa. Ho perso il giusto equilibrio, sfiorando la ruota di Julian (Alaphilippe ndr.), e ho toccato Mikel in maniera del tutto involontaria. Io ho evitato miracolosamente la caduta e lui no . Mi auguro stia bene“, il messaggio del ciclista d’Oltralpe.
Je suis triste de la chute de Mikel Landa. Déséquilibré en touchant la roue de Julian, je touche Mikel qui me remontait sur la gauche. C’est allé très vite, ce n’était pas volontaire. J’ai évité la chute miraculeusement ce qui n’a pas été le cas de Mikel. J’espère qu’il va bien.
— barguil (@WarrenBarguil) July 15, 2019
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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com