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Tuffi grandi altezze, Mondiali 2019: il britannico Gary Hunt vuole l’oro. Che battaglia per il podio

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Quattro vittorie ed un secondo posto in cinque gare di World Series. Con questo bottino il britannico Gary Hunt si presenta come il grande favorito per conquistare il titolo dai tuffi dalle grandi altezze ai Mondiali 2019 di Gwangju. Hunt è stato il dominatore della stagione e vuole mettersi al collo il secondo oro della carriera, dopo quello conquistato nell’edizione del 2015.

Se la medaglia d’oro sembra essere già stata assegnata, c’è grandissima lotta invece per le altre due posizioni sul podio. Davvero difficile capire chi possa conquistare l’argento e il bronzo, perchè la battaglia è apertissima e sono davvero numerosi i tuffatori che possono puntare ad un grande risultato in questi Mondiali coreani.

Il principale rivale di Gary Hunt è probabilmente Jonathan Paredes, secondo nella classifica di Coppa del Mondo e medaglia d’argento proprio in quel 2015 quando il britannico conquistò il titolo iridato. Non solo il messicano, ma il gruppo di candidati alla medaglia è ampio: gli americani Andy Jones e David Colturi, il ceco Michail Navratil e l’ucraino Oleksiy Prygorov.

C’è, ovviamente, anche Alessandro De Rose. L’azzurro è reduce da una stagione che lo ha visto sfiorare il podio a Dublino e poi a Polignano a Mare, ma non ha gareggiato nelle ultime due tappe. Nella scorsa edizione dei Mondiali arrivò un fantastico bronzo, la prima medaglia per l’Italia in questa specialità. Non sarà facile, ma sognare non costa nulla.

 

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Foto: Shutterstock

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