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Tuffi

Tuffi, Mondiali 2019: la premiata ditta Yang Jian e Yang Hao domina la semifinale dalla piattaforma maschile. Terzo Daley

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La Cina, poi il resto del mondo. Un po’ meno prevedibile dalla piattaforma, dove soprattutto Thomas Daley si annunciava (e si annuncia ancora) come un cliente ostico per il duo asiatico, nettamente favorito per la finale dalla piattaforma che si disputerà domani alle 13.45 a chiudere il programma dei tuffi.

SEMIFINALE

Il secondo atto della gara, senza gli azzurri Verzotto e Giovannini, subito eliminati nei preliminari, vede il predominio totale dei cinesi, che veleggiano verso la finale con un vantaggio enorme. Daley inizia bene, è secondo per due serie, poi si perde un po’ nel triplo e mezzo avanti con un avvitamento e scala posizioni in classifica, finendo un po’ “scarico”. Recupera all’ultimo salto. Poco male, la qualificazione di certo non è mai stata a rischio. La vera sorpresa della semifinale, in positivo, è Woo Haram, che per cinque tuffi arriva vicino alla media dei 90 punti a giro, per poi perdersi nel doppio e mezzo avanti con tre avvitamenti, tuffo difficile in cui ha preso la media del 5. Davanti a tutti Yang Jiang con 573.35 punti (e cinque “10” portati a casa), con Yang Hao lì a un’incollatura, 572.30 (con ben dieci “10” su due tuffi, di cui cinque validi). Sono super favoriti per oro e argento e non necessariamente in quest’ordine. Terzo Thomas Daley, staccato però di quasi 70 punti dal vertice. Quarto Woo Haram. Gli altri qualificati: l’americano Dinsmore, il secondo britannico Williams, il tredicenne ucraino Sereda, il francese Auffret, l’altro USA Loschiavo, l’ucraino di Russia Bondar (che ha rischiato), il canadese Riendeau e l’australiano Rousseau, dodicesimo e dentro l’ultimo atto a quota 416.80.

Eliminati: Souza Filho, Mialin, Quintero Diaz, Garcia Navarro, Massenberg, Berlin Reyes. Non ci saranno messicani nella finale della piattaforma, così come niente tedeschi; presenti invece un solo russo, un solo canadese, un solo australiano e un solo ucraino.

 

 

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Foto: zhangjin_net shutterstock

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