Tuffi, Mondiali 2019: Noemi Batki vuole il pass olimpico. Un’Italia giovanissima nel Team Event

Quinta giornata dei Mondiali di tuffi a Gwangju. L’Italia è ancora alla ricerca della prima medaglia, ma difficilmente domani riuscirà a salire sul podio. L’obiettivo principale è quello di Noemi Batki di centrare la finale della piattaforma femminile e quindi la qualificazione olimpica. Grande curiosità per la giovanissima coppia Riccardo Giovannini e Chiara Pellacani nel Team Event. Queste la presentazione delle due gare:

PIATTAFORMA DONNE

Noemi Batki ha il grande obiettivo del pass olimpico. Per volare a Tokyo l’azzurra deve conquistare l’accesso nella finale a dodici di domani. Un traguardo possibile per l’argento europeo in carica dalla piattaforma, ma servirà una gara solida e senza quelle sbavature viste durante il sincro misto con Maicol Verzotto.
Sono ben 39 le atlete iscritte dalla piattaforma e dunque una vera e sarà una gara anche di nervi, visto che la posta in palio in caso di finale è altissima. Finora la Cina ha sempre vinto la medaglia d’oro in questi Mondiali, ma questa è una delle gare che nella scorsa edizione è sfuggita allo squadrone cinese. Vinse la malese Cheong Jun Hoong (assente) e proverà a ripetere lo stesso copione anche Pandelela Pamg, apparsa in ottima forma nella gara del sincro. Ovviamente le cinesi Chen Yuxi e Lu Wei restano le grandi favorite.

TEAM EVENT

Una gara complicata da decifrare, visto che si alternano tuffi dai tre metri e dalla piattaforma. Per l’Italia c’è sicuramente grande attesa e curiosità per la giovanissima coppia formata da Chiara Pellacani e Riccardo Giovaninni. L’obiettivo è provare a quello di chiudere nella top ten in una gara con ben diciassette nazioni al via. Non sarà un compito facile per i due azzurrini perchè la concorrenza è elevata. Nell’ultimo Mondiale Cina nemmeno sul podio, con oro alla Francia (Rosset e Marino non gareggiano più) davanti a Messico e Stati Uniti. Possibile aspettarsi tante sorprese.

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Foto: Renzo Brico