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Vela
Vela, Mondiali Laser Standard 2019: Tom Burton allunga nella penultima giornata, azzurri lontanissimi dal pass olimpico
Mancano soltanto due regate alla conclusione dei Mondiali Laser Standard 2019, appuntamento fondamentale per il calendario velistico internazionale che si sta svolgendo nei pressi di Sakaiminato, località della costa nordoccidentale dell’isola di Honshu, in Giappone. L’importanza della rassegna iridata risiede anche nell’assegnazione di cinque posti per Tokyo 2020, obiettivo della vigilia per la spedizione italiana che sembra però ormai decisamente troppo distante. La seconda giornata della Final Series, nella quale gli atleti gareggiano divisi tra gold fleet, silver fleet e bronze fleet, ha visto infatti diminuire drasticamente le speranze dei due azzurri inseriti nel primo gruppo, gli unici ancora in grado di giocarsi il pass per le Olimpiadi.
La lotta per la medaglia d’oro vede al momento in vantaggio l’australiano Tom Burton (32 punti), n.8 del ranking mondiale, che ha chiuso la giornata con un quinto e con un tredicesimo posto allungando notevolmente sulla concorrenza. Decisamente più aperta la battaglia per il secondo e per il terzo gradino del podio, nella quale al momento sono coinvolti il francese Jean-Baptiste Bernaz (50 punti), l’australiano Matthew Wearn (52 punti), lo statunitense Charlie Buckingham (53 punti) e il tedesco Philipp Buhl (54 punti), con qualche inserimento ancora possibile nell’ultima giornata. Le Nazioni che in questo momento otterrebbero la qualificazione olimpica sono Svezia, Ungheria, Argentina, Russa e Guatemala, con il belga Wannes van Laer che ha perso diverse posizioni a causa di una squalifica nella giornata di ieri.
La rimonta degli italiani nel corso della quarta giornata aveva risollevato le speranze di puntare al pass olimpico, ma le due regate odierne hanno chiuso il discorso in maniera praticamente definitiva. Marco Gallo (155 punti) è precipitato dal 29° al 42° posto con uno score di 51-45 e il suo distacco dal guatemalteco Juan Ignacio Maegli (106 punti) è decisamente troppo ampio per provare a ricucirlo con due sole regate a disposizione. Nicolò Villa (167 punti) si ritrova invece al 46° posto perdendo soltanto una posizione dopo l’odierno 26-46, ma le sue possibilità erano già ridotte ai minimi termini dopo le prime giornate. Sicuramente più positivo il bilancio degli italiani nella silver fleet, dove Gianmarco Planchesteiner (96 punti) continua ad occupare il 53° posto nonostante uno score di 15-6 e dove Giacomo Musone (149 punti) sale al 62° posto con un 11-32 di giornata.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Pagina Facebook FIV