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Pallavolo
Volley femminile, Nations League 2019: Cina-Turchia 1-3. Ottima partenza per la formazione di Guidetti contro le padrone di casa
Si conclude con una delusione per il pubblico di casa la prima giornata della Final Six della Nations League 2019 di volley femminile. Nella seconda partita in programma la Turchia ha sconfitto la Cina con il risultato di 3-1 (25-22; 25-19; 22-25; 25-22) salendo provvisoriamente al comando del gruppo A in attesa della fondamentale sfida di domani contro l’Italia. Le azzurre erano infatti spettatrici interessante dell’incontro, nel tentativo di cogliere più informazioni possibili sulle dirette avversarie nel cammino verso la semifinale. La formazione allenata da Giovanni Guidetti si è dimostrata estremamente solida: Gozde Yilmaz (18 punti) e Ebrar Karakurt (16 punti) sono state le migliori dal punto di vista realizzativo, ma determinante è stato anche il contributo nel finale di Meliha Ismailoglu (14 punti). Nonostante il supporto del pubblico di Nanchino, la Cina ha dovuto arrendersi alla sconfitta: la giovanissima squadra asiatica (composta esclusivamente da giocatrici U23 per una scelta piuttosto misteriosa della Federazione) ha però dimostrato un grandissimo potenziale e non sarà certamente un avversario agevole per le azzurre.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Grandissimo equilibrio nel primo parziale, con la sfida che procede punto a punto sin dalle fasi iniziali (4-3) e con la Cina che continua a cercare di allungare senza successo (16-15). Nel momento più delicato la formazione ospite completa il sorpasso (18-19) e le padrone di casa accusano il colpo e cedono il primo set con il punteggio di 22-25. Il copione si ripete in maniera molto simile nel secondo parziale, anche se a parti invertite nelle fasi iniziali, con la Turchia in leggero vantaggio e con la squadra asiatica a rimanere a contatto (7-8). Nella parte centrale le ragazze di Guidetti trovano l’allungo (10-13), mentre le giovani giocatrici cinesi pagano la poca esperienza e non riescono a sfruttare le occasioni per avvicinarsi (14-17). Nella parte finale il divario si amplia ulteriormente fino al 19-25 che porta la Turchia sul 2-0.
Nel terzo set arriva la Cina scende in campo con la consapevolezza di trovarsi con le spalle al muro e con numerosi cambi nel sestetto titolare. La Turchia trova il primo strappo (10-12), ma le padrone di casa impattano immediatamente (15-15). La situazione si ripete entrando nella fasi decisiva: allungo della formazione ospite (18-20) e immediata reazione delle cinesi, spinte anche dall’entusiasmo del pubblico (21-22). Nel momento più delicato la Cina non sbaglia praticamente più nulla e con un parziale di quattro punti consecutivi trova il 25-22 e accorcia le distanze. Nel quarto parziale ancora una volta è la Turchia a partire con maggiore convinzione trovando subito il doppio vantaggio (7-9) e allungando ancora nella parte centrale (9-14). Le padrone di casa tentano il tutto per tutto e accorciano il distacco prima del timeout tecnico (14-16), ma le ragazze di Guidetti non si scompongono e conservando due lunghezze di margine (19-21). Il pallonetto di Karakurt e due attacchi di Ismailoglu scrivono la parola fine sull’incontro con il 22-25.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: FIVB