Pallavolo
Volley femminile, Nations League 2019: Italia-Turchia 0-3, azzurre travolte in Final Six. Si decide tutto con la Cina
L’Italia è stata letteralmente travolta dalla Turchia all’esordio nella Final Six della Nations League 2019 di volley femminile, le azzurre sono state sconfitte con un sonoro 3-0 (25-21; 25-15; 25-21) dalla formazione di coach Giovanni Guidetti e hanno incominciato nel peggiore dei modi la propria avventura negli atti conclusivi del prestigioso torneo internazionale. La nostra Nazionale ha incamerato una sonora batosta a Nanchino e domani dovrà assolutamente sconfiggere la Cina per qualificarsi alle semifinali, le ragazze del CT Davide Mazzanti se la dovranno vedere con le padrone di casa che si sono presentate all’appuntamento senza le titolari. Se Cristina Chirichella e compagne dovessero imporsi contro quel che rimane delle Campionesse Olimpiche allora in semifinale affronteranno la vincente di Brasile-USA.
L’Italia ha giocato una pessima partita contro le anatoliche, non è semplicemente mai stata in grado di tenere botta alle avversarie, non ha mai ingranato e ha faticato in tutti i fondamentali, schiacciata da un avversario che oggi è parso imbattibile. Le vicecampionesse del mondo hanno sofferto in particolar modo in ricezione, hanno stentato contro il muro turco e in fase offensiva è funzionato poco o nulla. Prestazione sottotono dell’opposto Paola Egonu lontanissima dai suoi massimi livelli (12 punti), la schiacciatrice Miriam Sylla si è accesa soltanto in avvio del secondo set (9 punti) affiancata prima da Lucia Bosetti (pessimo 1 su 9 in attacco) e da Elena Pietrini nel terzo set (5), al centro Cristina Chirichella e Anna Danesi che hanno stentato sottorete, poco limpida anche la regia di Ofelia Malinov, sottotono anche il libero Monica De Gennaro. La Turchia si è fatta trascinare da Ebrar Karakurt (17) e da Kubra Caliskan (11, 4 muri), buone prestazioni anche da parte di Seyma Ercan (8) e Zehra Gunes (9).
LA CRONACA DELLA PARTITA:
Botta e risposta in avvio di primo set con Paola Egonu sugli scudi (4-4) ma le anatoliche prendono subito il largo: vincente di Ismailoglu ed Ercan, muro di Karakurt su Bosetti (4-7). Egonu si prende una stampata da Kaliskan, Gunes timbra l’ace del 10-6. Ozbay si inventa una magia di seconda, Egonu sbaglia un servizio, Ercan e Karakurt si scatenano in attacco per il 16-12 prima dell’ace di Gunes. L’Italia fatica in ricezione soprattutto con Sylla, la fase offensiva soffre a dismisura, la Turchia giganteggia e allunga sul 21-13 col muro di Kubra su Bosetti. La nostra Nazionale recupera quattro punti sfruttando un paio di incertezze delle avversarie, poi si avvicina con un primo tempo di Danesi, un diagonale di Egonu e un bagher sbagliato (20-22). L’Italia sembra poter operare il sorpasso ma Sorokaite sbaglia la battuta e l’ace di Akman spegne le ragazze di Mazzanti.
Sylla si mette in mostra con due punti in avvio di secondo set ma un errore al servizio di Egonu e un mani-fuori di Ercan regalano il 4-2 alla Turchia che poi allunga con Gunes (primo tempo e ace) e il vincente di Karakurt (7-3). Egonu sbaglia una parallela facile, Malinov invade, Karakurt stampa Bosetti ed Egonu pesta la linea dei tre metri: Italia sotto 3-11 e con l’acqua alla gola. La situazione peggiora con passare del tempo, ace di Ercan e Ozbay vince il contrasto a rete con Danesi prima della sassata di Ismailoglu (16-7). Le azzurre sono fuori dalla partita, le ragazze di Guidetti devono soltanto amministrare e l’errore al servizio di Sorokaite consegna il 2-0 alle nostre avversarie.
L’Italia incomincia malissimo anche il terzo parziale: due muri delle turche, attacco out di Pietrini e primo tempo di Chirichella in rete (4-0). Le azzurre provano a restare vicine con due vincenti di Pietrini (3-5) e rimangono a galla con Sylla e Chirichella (7-8). Proprio in quel frangente la Turchia trova un break importantissimo con la sassata di Karakurt dalla seconda linea e il muro di Ercan sulla pipe di Pietrini (10-7). Sylla non molla e trova l’ace del -1 (9-10) ma Karakurt si scatena con due bordate inverosimili dalla seconda linea (12-9), Kubra mura Pietrini ed Ercan è sublime con una palla staccata (14-9). La Turchia vola anche sul 21-13 ma l’Italia si risveglia: Egonu sigla due vincenti, un muro e un ace intervallati dal mani-out di Sylla (21-23). Le anatoliche però non tremano e chiudono l’incontro in loro favore.
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Foto: FIVB