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Volley femminile, Nations League 2019. Mazzanti: “Final Six dolorosa, l’Italia ha perso ritmo. Dobbiamo ritrovare certezze”

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L’Italia è stata sconfitta dalla Cina per 3-1 ed è stata eliminata dalla Final Six della Nations League 2019 di volley femminile, le azzurre non sono così riuscite a qualificarsi alle semifinali del prestigioso torneo internazionale. Di seguito le dichiarazioni che alcuni protagonisti hanno rilasciato ai microfoni della Federvolley.

DAVIDE MAZZANTI: “Per noi questa è stata una Final Six molto rapida e molto dolorosa. Sapevo che avremo pagato qualcosa a livello di gioco, tenuto conto della pausa prima del torneo, però, non mi aspettavo che la squadra perdesse così tanto ritmo. Sono stati due giorni di pura fatica, abbiamo incontrato problemi a esprimere qualsiasi cosa del nostro gioco: i tempi d’attacco, il muro-difesa. Onestamente mi sembra molto difficile pensare che una pausa di pochi giorni ci abbia fatto perdere così tanto a livello di gioco. Prima della Final Six reputavo il cammino del gruppo positivo, nel corso della competizione avevo fatto molti cambi, però il livello della nostra pallavolo era rimasto elevato. In questi due giorni tante cose non hanno funzionato e non è venuto fuori quello che sappiamo fare. Non siamo mai riusciti a trovare il ritmo delle nostre cose. Io credo che come il Mondiale ci abbia dato una consapevolezza importante, da questa Final Six dobbiamo uscire avendo la consapevolezza che per stare al massimo bisogna fare le cose in un certo modo. Ripartiremo dal collegiale di Alassio con l’intenzione di migliorare gli aspetti che non hanno funzionato e soprattutto ritrovare le nostre certezze”.

OFELIA MALINOV: “Dispiace moltissimo uscire in questa maniera, nelle due partite della Final Six non siamo riuscite a esprimere il nostro miglior gioco. Ieri abbiamo fatto tanta fatica, mentre oggi credo che la squadra abbia alzato il proprio livello, anche se non è bastato. Le due sconfitte ci fanno capire che bisogna continuare a lavorare e restare con i piedi per terra. Abbiamo fatto tanta fatica a trovare il nostro gioco e questo alla fine c’è costato molto caro: quando giochi le finali devi essere sempre la top. Dopo una breve sosta inizieremo il collegiale di Alassio e sarà fondamentale spingere al massimo, il prossimo obiettivo è quello più importante della stagione: la qualificazione olimpica”.

ELENA PIETRINI: “Questa sera è andata male, nei primi set abbiamo commesso troppi errori e la squadra non è stata unita come al solito. Verso la fine del match, invece, siamo state più grintose e siamo andate vicine a prolungare la gara al quinto set. Dobbiamo far tesoro di questa lezione e ripartire con la consapevolezza che ci aspetta un duro periodo di lavoro, per prepararci nella migliore maniera al torneo di qualificazione olimpica di Catania”.

 

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Foto: Ettore Griffoni LPS

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