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Volley femminile, Preolimpico 2019: parte da Catania la rincorsa a cinque cerchi delle azzurre. Da battere la ‘bestia nera’ Olanda

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Il conto alla rovescia è iniziato, è incominciata la settimana più importante dell’anno per la Nazionale Italiana di volley femminile pronta a disputare il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che andrà in scena a Catania nel weekend del 2-4 agosto. Le azzurre hanno solo un obiettivo: vincere il girone in terra siciliana per staccare il pass a cinque cerchi, soltanto la prima classificata del raggruppamento potrà festeggiare al termine del weekend più caldo dell’intera stagione e non sono ammessi fallimenti. Bisogna chiudere la pratica Sol Levante il prima possibile senza dover rimandare tutto a gennaio quando ci sarà spazio per un difficile torneo su base europea, trionfare di fronte al proprio pubblico e fare le valigie con un anno di anticipo è il sogno delle ragazze del CT Davide Mazzanti che hanno tutte le carte in regola per fare saltare il banco.

La squadra non arriva in condizioni brillantissime all’appuntamento ma ha ancora a disposizione qualche giorno per potersi ritrovare, la brutta Final Six della Nations League e le recenti combattute amichevoli contro la Turchia (due vittorie al tie-break e una sconfitta) hanno lasciato qualche punto interrogativo abbastanza importante in seno alla formazione ma le vicecampionesse del mondo hanno tutti i mezzi per poter risplendere in una tre giorni che si preannuncia estremamente combattuta e intensa, bisognerà essere perfetti e trovare le 48 ore migliori. Il girone è estremamente complicato: l’esordio contro il Kenya non incute timori ma poi le partite contro l’ostico Belgio e contro l’Olanda fanno davvero paura, le avversarie sono molto quotate e puntano a fare lo sgambetto alle azzurre.

L’Olanda è la bestia nera della nostra Nazionale, le tulipane hanno dato tanti dispiaceri nelle ultime stagioni e lo scontro diretto di domenica 4 agosto sarà probabilmente decisivo ai fini della qualificazione: Paola Egonu e compagne dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo se vorranno superare una formazione molto rodata, solida in difesa e in ricezione, pungente a muro e in attacco. In sostanza l’Italia dovrà tirare fuori tutto il suo valore, il gioco visto lo scorso anno ai Mondiali e la grinta dei giorni migliori. Attenzione a non sottovalutare il Belgio perché le Yellow Tigers sono una mina vagante e sicuramente metteranno in difficoltà le padrone di casa ma anche la stessa Olanda, rimescolando magari le carte in tavola.

 

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Foto: FIVB

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