Volley, mercoledì di amichevoli per l’Italia: parte la marcia verso il preolimpico. Zaytsev e compagni contro la Slovenia, donne contro la Turchia

Mercoledì 24 luglio molto intenso per le Nazionali Italiane di volley che scenderanno in campo per le prime amichevoli di avvicinamento ai tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le ragazze del CT Davide Mazzanti affronteranno la Turchia in quel di Alassio a partire dalle ore 19.00, gli azzurri incroceranno invece la Slovenia a Chieti a partire dalle ore 20.00: entrambe le squadre sono reduci da un intenso periodo di preparazione e questa sera cercheranno di capire il loro reale stato di forma a pochi giorni dall’appuntamento più importante della stagione (2-4 agosto a Catania per le donne, 9-11 agosto a Bari per gli uomini).

Il sestetto femminile ha cercato di smaltire la delusione per la precoce eliminazione subita nella Final Six della Nations League, si è goduto un breve periodo di relax e poi si è riunito nella località ligure. Il test contro la compagine di coach Guidetti sarà molto importante per comprendere come Paola Egonu e compagne abbiano smaltito la delusione di Nanjing e per capire come abbiano incominciato la marcia verso il preolimpico, il sestetto titolare ha sempre giocato insieme in questi mesi e ha ormai trovato gli automatismi giusti, gli stessi che lo scorso anno permisero di conquistare l’argento ai Mondiali: i match contro il Belgio e l’Olanda sono vicini, tra dieci giorni sarà vietato sbagliare. La formazione è quella che conosciamo a menadito con Egonu opposto, Ofelia Malinov in cabina di regia, Cristina Chirichella e Anna Danesi al centro, Miriam Sylla e Lucia Bosetti di banda con Elena Pietrini pronta a dire la sua, Monica De Gennaro il libero.

Completamente diversa, invece, la situazione in casa maschile dove tutti i big si sono ritrovati per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi: Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Massimo Colaci avevano saltato la Nations League e ora hanno rivestito l’azzurro proprio per conquistare il biglietto a cinque cerchi, vedremo se la loro intesa sarà immediatamente quella dei giorni migliori oppure se servirà ancora del tempo per giungere al massimo livello in vista della battaglia campale contro la Serbia, lo scontro diretto da dentro o fuori con vista sul Giappone (Camerun e Australia non incutono timori alle due favorite). C’è tanta curiosità sul ritorno della Pantera dopo che aveva annunciato l’addio alla Nazionale, lo Zar vuole riprendersi il suo ruolo di leader, l’opposto sarà in diagonale con Simone Giannelli che ha giocato per tutta l’estate mentre l’italo-cubano sarà affiancato dal rientrante Lanza.

Davide Mazzanti alla Federvolley: “Pian piano stiamo riprendendo il ritmo, le partite contro la Turchia dovranno fornirci questo. Abbiamo bisogno di ritrovare le nostre intese e di conseguenza l’alto livello di gioco che permette di esprimerci al meglio. Durante questo collegiale il nostro obiettivo era recuperare una buona condizione fisica, sia per programmazione, sia per alcune situazioni non eravamo riusciti a farlo come volevamo nella Final Six. Abbiamo lavorato per crescere in attacco e mettere a posto alcuni aspetti di muro-difesa, nei quali avevamo sofferto in modo particolare durante le Finali. La Turchia è una squadra perfetta per testare in questo momento il nostro stato di forma. Sono ben organizzate, hanno grande ritmo e sanno metterci in difficoltà. Sono tutti aspetti che ci serviranno a preparare al meglio il torneo di qualificazione olimpica di Catania. In questi match la mia idea è quella di dare ritmo a un sestetto, senza però far perdere allenamento alle altre ragazze. Ci aspettano tre giorni molto intensi di gioco e allenamenti. Vogliamo assolutamente trovare quella continuità che c’è mancata alla Final Six”.

Chicco Blengini alla Federvolley: “Siamo in una fase in cui conta solo lavorare con concentrazione e far in modo che ogni allenamento venga affrontato con la giusta determinazione. Per arrivare al top all’appuntamento clou della stagione dobbiamo curare ogni minimo dettaglio e certe situazioni saranno il risultato di come affronteremo ogni singolo giorno di questa preparazione. Sono arrivati i ragazzi che hanno riposato nella prima parte di stagione e dunque ora possiamo contare sul contributo di tutti; dai più esperti agli atleti che si sono cimentati con la pallavolo di alto livello per la prima volta durante la VNL. Tutti noi conosciamo l’importanza di questo momento, il gruppo ha la giusta maturità per affrontare come deve questa parte di stagione. Domani avremo i primi segnali per capire lo stato della nostra preparazione”.

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Foto: Valerio Origo