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Volley, Nations League 2019: Final Six a Chicago. Brasile favorito, USA d’assalto, Francia senza Ngapeth, Russia per la difesa

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Chicago (USA) ospiterà la Final Six della Nations League 2019 di volley maschile da mercoledì 11 a domenica 14 luglio, la metropoli dell’Illinois ospiterà gli atti conclusivi del prestigioso torneo internazionale che concluderanno la prima parte della stagione riservata alle Nazionali e che lanceranno verso i tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Alla manifestazione parteciperanno le migliori cinque squadre della fase preliminare e il Paese organizzatore, l’Italia non è riuscita a qualificarsi perché dopo un ottimo avvio è crollata proprio sul più bello incappando in cinque sconfitte consecutive che hanno tagliato le gambe ai ragazzi del CT Chicco Blengini.

USA, Russia e Francia sono stati inseriti nella Pool A mentre nell’altro girone sono finiti Brasile, Iran e Polonia: le prime due classificate di ogni gruppo accederanno alle semifinali incrociate e si daranno battaglia per la conquista del trofeo. I Campioni Olimpici sembrano essere i grandi favoriti della vigilia, il Brasile si presenta con tutti i suoi effettivi e dopo aver giganteggiato nella fase preliminare. I verdeoro puntano in alto con Bruninho in cabina di regia, Wallace opposto, Leal e Lucarelli di banda, Isac e Lucas al centro: un sestetto davvero di lusso che sembra non avere eguali e che è naturalmente la formazione da battere.

La Russia si presenterà per difendere il titolo conquistato lo scorso anno ma i Campioni d’Europa dovranno fare a meno di due grandi stelle come Mikhaylov e Muserskiy, basteranno i vari Volkov, Kliuka, Poletaev per fare la differenza? La Francia ha deciso di rinunciare a Earvin Ngapeth e Stephen Boyer, senza il fuoriclasse e l’opposto non sarà facile fare risultato anche se non mancheranno giocatori di qualità come il palleggiatore Toniutti, gli schiacciatori Clevenot, Rossard, Louati e Tillie, il centrale Le Roux. Attenzione al solido Iran che può dare del filo da torcere a tutti e ha ottime individualità come i vari Ebadipour, Marouf, Mousavi, Ghaemi, Ghafour, Gholami mentre la Polonia si è presentata con una formazione fortemente rimaneggiata tutta incentrata su Bednorz, Klos e Wrona che non sembra avere particolari velleità. Gli USA potranno contare sul sostegno del proprio pubblico, ritrovano lo schiacciatore Aaron Russell che ha saltato la fase preliminare, l’opposto Matt Anderson, il martello Taylor Sander, il palleggiatore Micah Christenson e il centrale Max Holt sono gli altri pezzi forti di una squadra che va sempre tenuta in forte considerazione quando si lotta per un trofeo.

 

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Foto: FIVB

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