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Ciclismo

Vuelta a España 2019: chi parteciperà? Tutti i big presenti: sicuri Aru e Lopez, Pozzovivo punta in alto. Carapaz e Yates all’assalto?

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Manca meno di un mese alla Vuelta di Spagna 2019, la terza Grande Corsa a Tappe della stagione che si disputerà dal 24 agosto al 15 settembre: 21 tappe in programma, tantissime salite come da tradizione per l’appuntamento in terra iberica, una cronometro a squadra e una prova contro il tempo individuale. Si preannuncia grande spettacolo per l’appuntamento che chiude l’estate del grande ciclismo e che lancia verso gli ultimi appuntamenti dell’anno tra cui i Mondiali. Si è appena concluso il Tour de France e tra quattro settimane si tornerà nuovamente in sella, la startlist dell’evento deve essere ancora definita e ufficializzata ma ci sono già alcune certezze sui partecipanti e su chi lotterà per la conquista dell’ambita maglia rossa.

Fabio Aru sarà della partita, il Cavaliere dei Quattro Mori è reduce dal 14esimo posto alla Grande Boucle dove era rientrato dopo l’operazione e ora punta dritto alla Vuelta, una corsa che ha già vinto in passato e che potrebbe rappresentare il giusto palcoscenico per tornare ai massimi livelli. Il capitano della UAE Emirates dovrà essere battagliero in salita, le tante montagne potrebbero essere il terreno di conquista ideale anche per il colombiano Miguel Angel Lopez, capitano dell’Astana desideroso di regalare una nuova gioia al suo Paese dopo il trionfo di Egan Bernal in maglia gialla. Per quanto riguarda il Team Ineos non si sa ancora nulla, toccherà a Bernal e Geraint Thomas tenere alta la bandiera o verrà dato spazio alle seconde linee com’è prevedibile? Richard Carapaz tornerà in sella dopo l’apoteosi al Giro d’Italia, l’ecuadoriano guiderà la Movistar che potrebbe però affidarsi anche a Nairo Quintana dopo il deludente Tour de France in termini di classifica generale e ad Alejandro Valverde che sulle sue strade può sempre fare saltare il banco. La Jumbo-Visma dovrebbe contare sullo sloveno Primoz Roglic (terzo alla Corsa Rosa) mentre sono da valutare le intenzioni di Steven Kruijswijk dopo il podio al Tour.

L’Italia potrebbe sognare in grande con Domenico Pozzovivo che ha la maturità giusta per dire la sua, sarà il capitano della Bahrain-Merida e avrà una ghiottissima occasione. Da tenere in grande considerazione la Mitchelton-Scott, dovremmo rivedere Simon Yates dopo le due vittorie di tappa in terra transalpina e il deludente Giro d’Italia oltre al buon Esteban Chaves. Da non sottovalutare poi outsider come Rafal Majka e da menzionare altri big che potrebbero essere al via come Peter Sagan, Elia Viviani, Victor Campenaerts, Caleb Ewan, John Dekengolb, Fernando Gaviria.

 

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Foto: Valerio Origo

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