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Wimbledon 2019, Giulia Gatto-Monticone cede a testa altissima a Serena Williams

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Nel suo match d’esordio assoluto nel tabellone principale del torneo di Wimbledon Giulia Gatto-Monticone ha ceduto con grande onore a Serena Williams che l’ha battuta col punteggio di 6-2 7-5.

La 31enne torinese, al suo secondo Slam consecutivo in carriera, entra su un palcoscenico importantissimo come il Campo Centrale di Wimbledon paralizzata dal terrore contro un’avversaria già nettamente più forte ma quando è sotto 5-0 annulla un set point alla statunitense e questo le dà una piccola scossa facendole conquistare due game consecutivi, il primo con due ace il secondo addirittura sul servizio della sette volte trionfatrice dei Championships, ma non può nulla nell’ottavo game, quando Serena le strappa la battuta a zero chiudendo il parziale in mezz’ora.

Equilibrio nel secondo set fino al 4-3 per Williams, ma Giulia deve annullare due palle break già sul 3-2 per la statunitense, l’azzurra nell’ottavo game non può nulla e Serena va a servire per il match, ma le restituisce subito il break con un clamoroso errore di dritto a campo aperto. Gatto-Monticone raggiunge quindi sul 5-5 la sua avversaria che sul primo punto vinto del game successivo caccia un urlo disumano per la rabbia di non aver già chiuso la partita. Purtroppo nel dodicesimo game la torinese commette due doppi falli ma non molla fino all’ultimo punto, che si rivela il più bello di tutto il match e viene vinto da Serena, che chiude in un’ora e 21 minuti.

Una partita dignitosissima di Giulia, la vera e propria partita della vita sul campo da tennis più importante del mondo e contro la tennista probabilmente più forte di sempre, alla quale si è rivolta commossa alla stretta di mano finale, Williams però, onestamente, si è rivelata tutt’altro che al meglio dal punto di vista fisico.

 

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Foto: LaPresse

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