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Wimbledon 2019: i risultati del tabellone maschile. Nadal e Federer al secondo turno, Berrettini e Fognini promossi sull’erba londinese

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Seconda giornata di incontri che è andata in archivio a Londra. Sull’erba di Wimbledon il tabellone maschile ha riservato conferme e sorprese in un day-2 di primo turno particolarmente intenso.

Partiamo dalle conferme, ovvero lo spagnolo n.2 del mondo Rafael Nadal e il n.3 del ranking Roger Federer. L’iberico, trionfatore nel Roland Garros per la 12esima volta, ha sconfitto il giapponese (proveniente dalle qualificazioni) Yuichi Sugita (n.274 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-1 6-3, facendo fatica solo nei primi tre giochi dell’incontro, per poi dare libero sfogo alla sua potenza. L’iberico, quindi, accede al secondo turno dove lo attende l’incrocio con l’australiani Nick Kyrgios che, giogioneggiando come al solito, ha sconfitto in cinque set il connazionale Jordan Thompson 7-6 (4) 3-6 7-6 (10) 0-6 6-1 in 3 ore e 33 minuti di partita. L’eccentrico aussie, che cinque anni fa inflisse a Rafa una sconfitta cocente proprio nei Championships negli ottavi di finale, potrebbe giocare un altro brutto scherzo. Dal canto suo Federer ha tenuto fede ai suoi propositi, superando il sudafricano (n.86 ATP) Lloyd George Harris, regalando però il primo set (6-3). Roger, poi, ha innestato il pilota automatico e per il rivale c’è stato poco da fare (6-1 6-2 6-2). Un match, dunque, d’approccio per il “Maestro” che affronterà nel prossimo round il britannico Jay Clarke (n.169 del mondo).

Missione compiuta anche per l’americano John Isner e per il croato Marin Cilic. Lo statunitense (n.12 del ranking) ha fatto valere tutta la sua forza contro il norvegese Casper Ruud (n.62 del ranking), fissando il punteggio sul 6-3 6-4 7-6 (9). Nel secondo turno ad attenderlo ci sarà il kazako Kukushkin. Per quanto concerne Cilic (n.18 ATP), l’insidia rappresentata dal francese Adrian Mannarino (n.42 del ranking) è stata superata con sicurezza: 7-6 (6) 7-6 (4) 6-3 lo score finale e prossimo incontro con il portoghese Joao Sousa. Notte fonda invece per il finalista del Roland Garros Dominic Thiem che, su questa superficie, evidenzia dei limiti. Contro “l’erbivoro” Sam Querrey, l’austriaco (testa di serie n.5) ha rimediato una sconfitta in quattro set: 6-7 (4) 7-6 (1) 6-3 6-0, salutando subito Londra. Lo statunitense affronterà il russo Rublev.

In casa Italia si devono registrare due vittorie e due sconfitte. Fabio Fognini, pur soffrendo, ha sconfitto per 5-7 6-4 6-3 4-6 6-4, dopo quasi tre ore e mezza di battaglia, lo statunitense Frances Tiafoe, numero 38 del ranking mondiale. Una prestazione a corrente alternata di Fabio che, pur complicandosi la vita, è riuscito a concludere in proprio favore il match. Il prossimo avversario sarà l’ungherese Marton Fucsovics, numero 51 ATP. Bene anche Matteo Berrettini che, pur partendo a rilento contro lo sloveno Aljaz Bedene, numero 85 del ranking mondiale, ha saputo vincere per 3-6 6-3 6-2 7-6 (3), dando conferme della sua confidenza con questa superficie, come dimostrato dal successo nel torneo di Stoccarda e dalla semifinale raggiunta ad Halle prima di Wimbledon. Il romano giocherà contro il cipriota Marcos Baghdatis, numero 135 del ranking mondiale e in gara grazie ad una wild card, che ha annunciato che questo sarà il suo ultimo torneo. Nulla da fare invece per Salvatore Caruso e Marco Cecchinato. I due siciliani sono stati sconfitti dal francese Gilles Simon 7-6 (7) 6-3 6-2, numero 25 del mondo e 20esima testa di serie, che si è così preso la rivincita dopo il ko al secondo turno di Parigi il mese scorso, e dall’australiano Alex De Minaur, numero 29 del ranking e 25esima testa di serie, per 6-0 6-4 7-6 (5), replicando la medesima prestazione dell’anno passato.

 

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Foto: LaPresse

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