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Wimbledon 2019: il ruggito di Thomas Fabbiano, eliminato Tsitsipas in cinque set! L’azzurro vola al secondo turno
Church Road si tinge d’azzurro in questo day-1 del torneo di Wimbledon 2019. Nel tempio del tennis Thomas Fabbiano (n.89 del mondo) è l’eroe di giornata ed elimina in cinque set uno dei possibili outsider per il successo finale, ovvero il greco Stefanos Tsitsipas (n.6 del ranking). Con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-7 (8) 6-3, l’italiano si è imposto in 3 ore e 27 minuti di partita, mettendo sul campo n.2 grinta e determinazione al cospetto di un avversario più forte. Oggi però il padrone dell’erba londinese era il rappresentante del Bel Paese ed il secondo turno è cosa fatta. Il nome del prossimo avversario è quello del croato Ivo Karlovic, uscito vittorioso dalla sfida contro il nostro Andrea Arnaboldi (6-4 6-4 7-6 (4)).
Nel primo set l’avvio è all’insegna della tensione. Tsitsipas fatica a trovare la quadra da fondo e concede il break. Sfortunatamente la resa del pugliese al servizio non è all’altezza delle aspettative e, dopo aver salvato tre palle break nel quarto game, cede il turno di battuta nel sesto. L’azzurro però non si dà per vinto, mette in difficoltà l’ellenico e, soprattutto, con il dritto trova la chiave per far male. Arriva, inaspettatamente, il secondo break del parziale che consente a Thomas di archiviare la pratica sul 6-4, forte del 73% dei punti ottenuti con la prima di servizio e il 67% con la seconda.
Nel secondo set il giocatore nativo di Atene reagisce, aumentando la profondità dei propri colpi e spingendo sul lato del rovescio di Fabbiano. Cerca maggiori variazioni il n.6 del mondo e i cambi di ritmo portano al break del sesto game. Tsitsipas, con il 93% dei quindici con la prima in battuta, gestisce in tranquillità lo scambio e pareggia il computo delle frazioni sul 6-3 in 35′.
Nel terzo set Thomas è bravissimo ad avviare la modalità “Reset”, creando non pochi problemi al servizio ad un avversario molto falloso. E’ nervoso l’ellenico e Fabbiano ha il tennis quest’oggi per scardinare le sue certezze. Le tre palle break non sfruttate nel quarto game sono solo un assaggio di quanto avviene nel decimo quando, anche per qualche errore di troppo dell’avversario, il nostro portacolori archivia la pratica sul 6-4.
Nel quarto set l’equilibrio regna sovrano. Entrambi i tennisti gestiscono i propri turni al servizio con grande facilità: il 77% dei punti conquistati con questo fondamentale dall’azzurro e il 74% dal greco parlano chiaro. L’epilogo della frazione è al tie-break e le emozioni si susseguono con grandissima continuità. L’italiano ha sulla racchetta due match point ma la profondità dei colpi di Tsitsipas è la sua carta vincente: sul 10-8 può sorridere Stefanos.
Nel quinto set Thomas ha il merito di restare aggrappato al match e così si spiegano le tre palle break annullate del secondo gioco. Scampato il pericolo, il pugliese mette in mostra il suo miglior tennis e anche con un pizzico di fortuna strappa la battuta al rivale nel settimo game con l’aiuto del nastro. Avanti nel punteggio, il nostro portacolori lascia andare il braccio in maniera meravigliosa, concludendo sul 6-3 con 45 winners, il 71% dei quindici conseguiti al servizio ed una prova di grandissima qualità.
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Foto: LaPresse