Seguici su

Senza categoria

Wimbledon 2019: Novak Djokovic in finale, Bautista Agut lotta molto bene, ma perde in quattro set

Pubblicato

il

Novak Djokovic è il primo finalista dell’edizione 2019 di Wimbledon. Il serbo, dopo 2 ore e 48 minuti di match, supera lo spagnolo Roberto Bautista Agut con il punteggio di 6-2 4-6 6-3 6-2, ritrovandosi a soffrire più del dovuto un avversario coriaceo, mai domo. Il numero 1 del mondo torna dunque all’ultimo atto sui sacri prati, dove l’anno scorso cominciò il suo ritorno ai vertici globali con il successo sul sudafricano Kevin Anderson. L’attesa, ora, è per scoprire chi tra Rafael Nadal e Roger Federer lo raggiungerà domenica sul Centre Court.

Djokovic mette in chiaro le cose fin dall’inizio, facendo capire a Bautista Agut che non solo non lo sottovaluta, ma anche le poche intenzioni di lasciargli spazio. Il serbo trova subito il break a 15, approfittando di diversi errori dell’iberico. Seguono alcuni game lottati, in cui però non ci sono opportunità per l’uno o per l’altro. Infine, sul 5-2, Bautista Agut sbaglia malamente un non difficile dritto e regala a Djokovic il 6-2 in poco più di 35 minuti.

Con il secondo set, però, comincia una storia strana, che vede lo spagnolo cominciare a spingere e il serbo in un momento di ampio nervosismo: nasce così il break di Bautista Agut, che ha anche due opportunità per andare sul 4-1 strappando un’altra volta il servizio a Djokovic, ma quest’ultimo riesce a trovare le soluzioni necessarie per evitare il peggio. Il numero 1 del mondo non riesce a procurarsi altre opportunità e l’iberico, come in ogni match Slam tra i due, riesce a vincere un parziale: 6-4.

Bautista Agut riesce a mantenere i primi due turni di servizio del terzo set, ma nel terzo si ritrova vittima del ritorno di una buona versione di Djokovic, che riesce a muoverlo e a salire sul 4-2. Il serbo, però, deve fronteggiare due opportunità del controbreak: sulla prima lo spagnolo lo grazia mettendo in rete un facile dritto, sulla seconda si verifica uno degli scambi più lunghi della storia di Wimbledon, da 45 colpi, sul quale Djokovic riesce a girare definitivamente le sorti del match. La conclusione del parziale è semplice, ed arriva il 6-3.

Il serbo continua con la pressione sul suo avversario, e nel primo game del quarto set si procura tre palle break, tutte annullate da Bautista Agut che poi chiude in maniera spettacolare per salire 1-0. Il momento decisivo, però, è soltanto rimandato: sull’1-1 il serbo scappa via e guadagna rapidamente quattro game in serie. Lo spagnolo, nonostante il chiaro svantaggio, non vuole mettere fine alla contesa facilmente e riesce ad annullare non meno di quattro match point, ma al quinto è costretto a cedere: Djokovic si invola verso la sua sesta finale a Wimbledon. Ne ha vinte quattro, compresa l’ultima, e ha perso solo quella del 2013 contro Andy Murray.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità