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Wimbledon 2019: Roger Federer fa 100 e vola in semifinale, Kei Nishikori sconfitto in quattro set

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Pochi mesi dopo i 100 tornei, arrivano anche le 100 vittorie a Wimbledon: tante, in vent’anni di carriera, ne ha conquistate Roger Federer, che nel “suo” Centre Court torna in semifinale ai Championships a due anni di distanza dall’ultima volta (in cui andò poi a trionfare su Marin Cilic in finale). Lo svizzero sconfigge nei quarti il giapponese Kei Nishikori in 2 ore e 36 minuti con il punteggio di 4-6 6-1 6-4 6-4, e ora affronterà Rafael Nadal. Dei 12 penultimi atti giocati a Wimbledon, il numero 3 del mondo ne ha perso uno soltanto, nel 2016 contro Milos Raonic: quella con il canadese fu anche la sua ultima partita di quell’anno, poi completamente saltato per un infortunio capitato proprio in quel quinto set.

Nishikori si rivela subito aggressivo con risposta e rovescio e ci mette meno di due minuti a trovare il break. Federer, complice questo avvio molto convincente del giapponese, è costretto a salvare diverse ulteriori opportunità, riprendendo per i capelli, e spesso con i colpi di inizio gioco, tre chance del 3-0 e una del 4-1 in favore del suo avversario. Lo svizzero si riprende nella parte centrale de set, trova una palla break sul 3-2, ma Nishikori trova un paio di vincenti che allontanano il pericolo. Il numero 7 del mondo riesce poi a tenere a bada le velleità di recupero di Federer e porta a casa il 6-4.

Il terremoto elvetico, che già ha tentato di farsi strada lungo il primo parziale, arriva come un uragano su Wimbledon all’inizio del secondo: Federer alza ancora il proprio livello di gioco e trova 12 punti di fila ed il conseguente 3-0. Dopo un paio di game tranquilli, Nishikori incappa in un turno di servizio pessimo, condito dalla risposta aggressiva del suo avversario sulla seconda che causa il nuovo break a 15. Il numero 3 del mondo, così, chiude facilmente per 6-1: dopo un’ora e sei minuti la situazione è di parità.

Nishikori evita che gli venga subito tolta la battuta nel primo gioco del terzo set, ma in generale si ritrova sempre a dover risolvere qualche problema nei propri turni di servizio. La chiave di volta del set è il settimo game, una battaglia lunghissima di livello molto alto per entrambi i giocatori e conclusa con un rovescio in controbalzo e un dritto profondissimo di Federer, che alla quarta opportunità mette a segno il break. Sul 5-4, il giapponese trova una micidiale risposta incrociata di dritto che gli vale la possibilità di arrivare al 5-5, ma non trova il campo di rovescio sul successivo servizio dello svizzero. Due minuti, altrettanti errori e uno schiaffo al volo di dritto di Federer dopo il tabellone del Centre Court certifica il 6-4 in favore dell’otto volte vincitore.

Le difficoltà di Nishikori al servizio continuano lungo tutta la fase iniziale del quarto parziale: è costretto a salvare una palla break nel primo game, un’altra nel terzo e due ulteriori, consecutive, nel quinto. Sul 4-3, il giapponese trova un bel contropiede di dritto dal centro che lo porta sul 30-30, ma nel punto successivo sbaglia il rovescio che avrebbe potuto creare seri problemi a Federer. Lo svizzero ringrazia, tiene il servizio e poi lo toglie al suo avversario a 30, andando a servire per il match. L’epilogo è rapidissimo: gli bastano quattro punti per raggiungere la semifinale numero 13 ai Championships in carriera.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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