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Wimbledon 2019: Simona Halep rischia per un set, poi batte Shuai Zhang e va in semifinale
A cinque anni di distanza dalla prima volta, Simona Halep torna in semifinale a Wimbledon. La rumena sconfigge con il punteggio di 7-6(4) 6-1 la cinese Shuai Zhang, capace per un set di creare seri problemi all’ex numero 1 del mondo. Halep aspetta la vincente del match tra l’ucraina Elina Svitolina e la ceca Karolina Muchova, previsto a seguire sul Court 1: in un caso si tratterebbe del settimo confronto (e di un duello diretto per il ritorno nelle prime 5 del ranking WTA), nell’altro del primo.
Eppure la rumena parte veramente male, sorpresa dalle molte soluzioni in mano a Zhang, che guadagna subito il break di vantaggio e poi, sul 4-1, ha per quattro volte la palla per andare a servire per il set sul 5-1, ed è soprattutto sulle prime due, caratterizzate da altrettanti errori di rovescio, che può avere rimpianti. Halep, rinfrancata, trova in qualche modo la strada della risalita e ringrazia la sua avversaria, che le regala il controbreak con un doppio fallo. Nel tie-break il tennis della vincitrice del Roland Garros 2017 si rivela più efficace, senza contare la maggiore esperienza in questo contesto della rumena: nasce così il 7-4 che la porta in vantaggio.
Il secondo parziale, con queste premesse, diventa una formalità dopo un momento di apparente equilibrio: Halep, approfittando di un deciso calo di Zhang, conquista cinque giochi consecutivi, senza lasciare mai respiro a un’avversaria ormai calata nel rendimento dopo aver mancato la propria occasione. Il 7-6(4) 6-1 certifica l’approdo tra le migliori quattro dei Championships per la rumena, pronta a cercare di raggiungere ciò che la canadese Eugenie Bouchard, al picco della sua carriera, le tolse nel 2014 assieme a un problema fisico.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse