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Wimbledon 2019: Thomas Fabbiano costretto alla resa contro Verdasco. L’azzurro ko in tre set nel terzo turno

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L’avventura di Thomas Fabbiano (n.89 del mondo) a Wimbledon termina qui. L’azzurro esce di scena nel terzo turno dei Championships sconfitto dallo spagnolo (n.37 del ranking) Fernando Verdasco con il punteggio di 6-4 7-6 (1) 6-4 in 2 ore e 21 minuti di partita. Un match nel quale la maggior profondità dell’iberico, soprattutto con il dritto, ha fatto la differenza nello scambio. Vero è che l’azzurro comunque è stato protagonista di un ottimo torneo ed oggi è stato superato da un tennista semplicemente più forte. Agli ottavi di finale Verdasco se la vedrà con il vincente della sfida tra il russo Daniil Medvedev e il belga David Goffin.

Nel primo set l’avvio del pugliese non è dei migliori: subito sotto di un break, perdendo il servizio a zero. L’azzurro fatica a sciogliersi nei primi giochi ma poi nel quarto game si costruisce tre palle del controbreak, purtroppo però non sfruttate. Cresce di intensità il tennis dell’italiano e lo spagnolo qualcosa concede ma manca sempre un pizzico di concretezza nei punti importanti. Scarso pragmatismo che permette al rivale di annullare altre tre palle del controbreak e di servire per il set nel decimo game. Il n.89 ATP getta il cuore oltre l’ostacolo, mettendo ancora una volta con le spalle al muro Fernando ma l’iberico con grande lucidità vanifica altre due chance “break” e si aggiudica la frazione sul 6-4.

Nel secondo set, dopo aver salvato un break point nel gioco d’apertura, Fabbiano strappa finalmente il servizio all’avversario, portandosi avanti 4-2. Una soddisfazione che, però, dura poco perché con colpi di rara potenza il 35enne nativo di Madrid ritrova subito il filo del discorso interrotto. Si va al tie-break e Thomas è decisamente scarico: un parziale di 7-1 che consente al mancino spagnolo di chiudere in proprio favore anche questa frazione.

Nel terzo set si decide tutto negli ultimi tre game, con l’iberico che imprime al suo tennis grande potenza, andando avanti di un break. L’azzurro, con grande determinazione, risponde presente e conquista l’immediato controbreak nel nono gioco. Sfortunatamente, però, lo “scambio di cortesie” non si esaurisce ed arriva la chiosa sul 6-4, con Fernando che chiude con 12 ace, il 77% dei punti vinti con la prima di servizio e 37 winners.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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