Arrampicata sportiva, Mondiali 2019: Garnbret e Narasaki vincono i titoli nella combinata, oro nella prova olimpica

A Tokyo (Giappone) si sono conclusi i Mondiali 2019 di arrampicata sportiva, oggi sono andate in scena le Finali della combinata cioè il format che sarà protagonista alle Olimpiadi 2020 che andranno in scena proprio su questa parete. Ricordiamo che questa nuova specialità prevede la disputa di prove di speed, bouldering, lead e i vari risultati vengono sommati per ottenere la classifica generale.

Tra le donne non ci sono state sorprese con la fuoriclasse Janja Garnbret che ha difeso brillantemente il titolo conquistato lo scorso anno, la slovena si è imposta con 12 punti in virtù del trionfo nel lead (unica a raggiungere il top), del secondo posto nel bouldering (1T2z 1 2) e del sesto posto nello speed. Il fenomeno indiscusso di questo sport ha così conquistato la sua terza medaglia d’oro a questi Mondiali dopo quelle che si era messa al collo nel boulder e nel lead mentre alle sue spalle hanno concluso la giapponese Akiyo Noguchi (21.00) e la britannica Shauna Coxsey (42.00).

Impresa eccezionale di Tomoa Narasaki al maschile, il giapponese ha vinto facilmente davanti al suo pubblico grazie al primo posto nel boulder (3T3z 4 3), al secondo nel lead (30) e al secondo nello speed totalizzando così l’invidiabile score di 4.00 che gli ha permesso di sfilare l’iride a Jakob Schubert. L’austriaco si è dovuto accontentare dell’argento (35.00), podio completato a sorpresa dal kazako Rishat Khaibullin (40.00). Non c’erano italiani in gara, Ludovico Fossali si è però qualificato alle Olimpiadi grazie al nono posto in qualifica.

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