Arrampicata sportiva, Mondiali Tokyo 2019: nel lead termina sesto Stefano Ghisolfi. Out in semifinale Laura Rogora e Marcello Bombardi

Arriva il primo azzurro in finale ai Mondiali di arrampicata sportiva: dopo che Michael Piccolruaz e Laura Rogora si erano fermati in semifinale al 19° posto nel boulder, ecco che oggi a Tokyo, in Giappone, sulla parete che il prossimo anno ospiterà le Olimpiadi, nella specialità non olimpica del lead, Stefano Ghisolfi entra tra i migliori otto della prova maschile e poi conclude al sesto posto assoluto. Fuori in semifinale Marcello Bombardi e, tra le donne, ancora Laura Rogora.

Nella competizione maschile Stefano Ghisolfi si classifica sesto nella finale vinta dal ceco Adam Ondra, mentre l’argento va al tedesco Alexander Megos. Completa il podio il bronzo dell’austriaco Jakob Schubert. Si ferma invece in semifinale (dove Ghisolfi aveva staccato il settimo e penultimo pass per la finale) l’altro azzurro tra i primi ventisei, Marcello Bombardi, che non è andato oltre il 19° posto, migliorando però il 22° ottenuto al termine delle qualifiche. Ricordiamo che erano andati fuori ieri nelle qualifiche gli altri azzurri in gara: Michael Piccolruaz, 39°, e Ludovico Fossali, 70°.

Nella gara femminile Laura Rogora peggiora purtroppo il 16° posto ottenuto ieri nelle eliminatorie e chiude ventesima in semifinale. Nell’atto conclusivo si impone la slovena Janja Garnbret, chiudendo la gara perfetta, dopo aver vinto eliminatorie, semifinali e, cosa principale, finale. Argento per la connazionale Mia Krampl, mentre sul terzo gradino del podio sale la padrona di casa, la nipponica Ai Mori. Non vi erano altre italiane in gara.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Pagina FB Stefano Ghisolfi / Federclimb