Atletica
Atletica, Coppa Europa 2019, 10 agosto: l’Italia vuole gettare le basi per la salvezza nella seconda giornata
E’ un’Italia tonica quella che esce dalla prima giornata e si appresta ad affrontare la seconda sessione di gare della Coppa Europa 2019 con l’obiettivo di mettersi già al riparo da brutte sorprese prima dell’ultima giornata di gare.
L’Italia gioca diverse carte nella seconda sessione di gare, a partire dal più atteso di tutti, Davide Re che ieri ha impressionato sui 400, vincendo apparentemente senza faticare più di tanto la semifinale e non dovrebbe avere rivali nella finale che potrebbe portare punti pesanti alla Nazionale italiana. Attesa anche per Yeman Crippa che è fra i grandi favoriti dei 5000 metri dove presumibilmente se la vedrà con lo svizzero Julien Wanders, primatista europeo sulla distanza della mezza maratona.
Sarà una giornata piena per Marcell Jacobs che prima ingaggerà una lotta su tempi di spessore nei 100 metri con il francese Vicault (ieri 10″07 del transalpino e 10″09 dell’azzurro) e poi cercherà di guidare la 4×100 ad un risultato di prestigio che possa dare un ulteriore impulso in termini di punti alla squadra. Le altre carte da podio di giornata, per gli azzurri, sono Stefano Sottile nel salto in alto, reduce dal trionfo agli Assoluti con la misura di 2.33, miglior prestazione mondiale stagionale. Il 21enne piemontese sarà il principale favorito si troverà però di fronte il tedesco campione europeo Mateusz Przybylko, il britannico Chris Baker e il greco Konstantinos Baniotis e Ayomide Folorunso, reduce dal successo alle Universiadi, che però trova un campo partenti di tutto rispetto nei 400 ostacoli con la ceca Heynova, l’ucraina Ryzhykova e la britannica Beesley che hanno già mostrato buone cose in semifinale.
Potrebbero arrivare punti importanti per l’Italia da Mariabenedicta Chigbolu grazie allo stagionale di 51.69, alle spalle della campionessa europea polacca Justyna Swiety-Ersetic, della francese Deborah Sananes e della svizzera Lea Sprunger, dal pesista Leonardo Fabbri, iscritto con la terza misura alle spalle del polacco campione europeo Michal Haratyk e del ceco Tomas Stanek, dalla staffetta 4×100 femminile e da una giovane outsider come Carolina Visca, medaglia d’oro agli Europei U20 nel giavellotto e campionessa italiana con il record di categoria (58.47). La romana se la vedrà con la polacca Maria Andrejczyk, con la francese Alexie Alais e con la ceca Irena Sediva.
Gli azzurri, invece, giocheranno decisamente in difesa nelle altre specialità dove i prescelti dovranno cercare di dare il massimo per guadagnare anche solo quella posizione di rincalzo che permetta di non perdere troppo terreno o addirittura di mettersi alle spalle qualche squadra che è in lotta per evitare la retrocessione. Nell’asta femminile Sonia Malavisi è lontana dalle misure delle protagoniste più attese, nel lungo maschile Filippo Randazzo si presenta con la quinta misura di iscrizione in una gara dove il favorito è il greco Miltiadis Tentoglou.
Nei 100 donne Dosso ha mostrato ieri di valere una posizione tra la settima e l’ottava, mentre nei 400 ostacoli arriveranno solo 3 punti a causa del decimo posto del giovane Sibilio. Negli 800 donne la giovane Eloisa Coiro è al debutto con la maglia della Nazionale con tutte le incognite del caso, anche in positivo si spera, mentre nel lancio del martello uomini il veterano Marco Lingua (classe 1978) cercherà di far valere la sua esperienza in una gara dove il polacco Wojciech Nowicki non dovrebbe avere difficoltà a conquistare il successo.
Nei 3000 siepi donne Isabel Mattuzzi non parte certo fra le favorite in una gara dove la tedesca Gesa-Felicitas Krause non dovrebbe avere rivali, mentre le triplo femminile in una gara in cui le favorite saranno la spagnola campionessa europea indoor Ana Peleteiro e la veterana ucraina Olha Saladukha, Ottavia Cestonaro cercherà di giocarsela per ottenere una posizione subito alle spalle delle più forti. Nei 3000 donne Marta Zenoni affronta la prima delle sue due gare a cui è iscritta con il quinto tempo d’ingresso e dove la tedesca Alina Reh è super favorita mentre nei 1500 il principale favorito sarà il polacco Marcin Lewandowski, medaglia d’oro in occasione degli Europei indoor di Glasgow, con l’azzurro Matteo Spanu che si presenterà al via con uno dei tempi d’ingresso più alti.
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Foto: Davide Re Fidal/Colombo