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Atletica, Coppa Europa 2019: prima giornata, Italia all’attacco con Jacobs, Osakue, Re e Desalu

Pubblicato

5 anni fa

9 Agosto 2019

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Inizia il lunghissimo weekend riservato alla Coppa Europa 2019 di atletica, a Bydgoszcz (Polonia) si disputa oggi la prima giornata del ribattezzato Campionato Europeo a squadre. Questo venerdì risulterà determinante per il resto del fine settimana, si disputano infatti le batterie di ben 10 specialità in pista: accedere alle finali assicura già un bel gruzzolo di punti, fondamentali per chi lotta per il titolo (sulla carta Polonia, Gran Bretagna, Germania, Francia) e anche per chi lotterà per non retrocedere proprio come l’Italia (serve almeno il settimo posto tra le 12 partecipanti, gli azzurri lotteranno con Ucraina, Svizzera, Spagna, Svezia, Grecia, Finlandia, Repubblica Ceca).

Ad aprire le danze sarà il lancio del disco femminile, ogni atleta avrà a disposizione tre tentativi e le migliori quattro potranno poi contare su una prova aggiuntiva. Daisy Osakue, reduce dal trionfo alle Universiadi, ha tutte le carte in regola per poter puntare alla top-3: la tedesca Claudine Vita e la francese Melina Robert-Michon saranno le avversarie principali della piemontese. Mauro Fraresso dovrà invece stringere i denti nel tiro del giavellotto dove mancheranno però tutti i fuoriclasse tedeschi da 90 metri che siamo abituati a vedere nelle grandi occasioni, il favorito sarà il ceco Jakub Vadlejch (argento agli ultimi Mondiali).

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Marcell Jacobs è una delle grandi stelle di questa Nazionale, capace di correre i 100 metri in 10.03 qualche settimana fa a Padova e oggi pronto ad affrontare Jimmy Vicaut in batteria: obiettivo finale per l’azzurro, sarà una gara di spessore con il britannico Harry Aikines-Aryeetey e il tedesco Julian Reus che possono fare la voce grossa. Eseosa Desalu vuole subito brillare sui 200 metri, è reduce dal buon 20.26 corso a La Chaux-de-Fonds e vanta il miglior accredito tra i partenti: obiettivo finale per l’azzurro, gli altri big della specialità sono il francese Mouhamadou Fall (20.34), il britannico Richard Kilty e Pavel Maslak, il tre volte Campione del Mondo indoor sui 400 che cambia distanza per l’occasione. Davide Re è una delle frecce più pregiate della nostra spedizione, il fresco primatista nazionale dei 400 metri (44.77) insegue l’atto conclusivo col miglior crono stagionale tra gli iscritti, attenzione allo spagnolo Oscar Husillos, al polacco Rafal Omelko e al britannico Dwayne Cowan anche se i punti pesanti si faranno soltanto in finale. Da non perdere Ayomide Folorunso sui 400 metri ostacoli, forte del bel 54.75 corso alle Universiadi e desiderosa di mettersi in luce e pronta a sfidare l’ucraina Anna Ryzhykova e la britannica Meghan Beesley.

Compito non semplice per Hassane Fofana visto il parterre di lusso sui 110 ostacoli (figurano il vicecampione olimpico Orlando Ortega e il campione europeo Pascal Martinot-Lagarde), Luminosa Bogliolo insegue il record italiano sui 110 ostacoli e non dovrebbe avere problemi a passare il turno (sulla carta le favorite sono la polacca Karolina Koleczek e la finlandese Annimari Korte). I punti deboli dell’Italia in questa giornata dovrebbero essere Alessandro Sibilio sui 400 ostacoli del polacco Patryk Dobek, Gloria Hooper nei 200 metri in cui figurano la britannica Jodie Williams e la svizzera Mujinga Kambundji, Zaynab Dosso sui 100 metri dove è annunciata la polacca Ewa Swoboda mentre Maria Benedicta Chigbolu potrebbe dire la sua nel giro di pista in un contesto competitivo (tra le partenti figurano la polacca Justyna Swiety-Ersetic, la francese Deborah Sananes, la svizzera Lea Sprunger).