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Atletica, Palio della Quercia 2019: Tortu rientra bene, Stecchi ritorna a 5.72, Randazzo stampa 8.07, Trost salta 1.92

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Non solo la bella volata di Filippo Tortu al 55° Palio Città della Quercia, tradizionale meeting di atletica leggera che è andato in scena sulla nuova pista di Rovereto (in provincia di Trento). Il velocista ha vinto i 100 metri con 10.21 (ma 1,5 m/s di vento contrario) al rientro in gara dopo 58 giorni dall’infortunio e può ritenersi estremamente soddisfatto, ma sono arrivate anche interessanti prestazioni dalle altre gare in programma.

Claudio Stecchi è ritornato alla grande dopo i problemi fisici che gli hanno impedito di disputare la prima parte di stagione, il toscano si era scatenato nei mesi invernali a livello indoor nel salto con l’asta (quarto agli Europei, è addirittura volato a 5.80) e oggi ha superato 5.72 al terzo tentativo prima di rinunciare a 5.77 mentre il belga Ben Broeders ha vinto la gara grazie al 5.72 alla prima prova. Filippo Randazzo è volato a 8.07 metri nel salto in lungo, ha migliorato il proprio personale di tre centimetri dopo due anni ed è tornato a eccellenti livelli riuscendo a chiudere al secondo posto alle spalle dell’australiano Henry Frayne (8.11) e davanti al francese Yanna Randrianasolo (8.04) ma purtroppo è ancora lontano dal minimo per i Mondiali (8.17). 7.78 invece per Kevin Ojiaku.

Passi in avanti per Alessia Trost che ha vinto il salto in alto con la misura di 1.92 al primo tentativo (dopo un brivido a 1.89) ma purtroppo non è riuscita a valicare 1.95, misura che avrebbe dato ben altro peso al suo successo. Abubakar Abbas dal Bahrain ha vinto i 400 metri in 45.04 davanti ai giamaicani Nathon Allen (45.43) e Akeem Bloomfield (45.74), Edoardo Scotti ottavo in 46.67 davanti a Vladimir Aceti (46.71) e Michele Tricca (46.82). Doppietta keniana sugli 800 metri con Collins Kipruto (1:44.42) e Jonathan Kitilit (1:45.38), stesso discorso sui 5000 metri maschili con Michael Kibet (13:11.08) che precede Eric Kiptanui (13:11.51). Lorenzo Perini terzo sui 110 ostacoli (13.66) vinti dal giamaicano Orlando Bennett (13.49) davanti al connazionale Andrew Riley (13.56) mentre la stella giamaicana Stephanie McPherson si impone sui 400 metri (52.04) precedendo la statunitense Jade Stepter (52.10) con la rientrante Raphaela Lukudo all’ottavo posto (53.47). I 100 metri sono invece terreno di caccia di una big come la statunitense Tori Bowie (11.42).

L’albanese Luiza Gega ha vinto i 3000 siepi in 9:26.73 davanti alla keniana Grancy Cherono (9:31.60) e all’australiana Geneviev Lacaze-Gregson (9:37.67), Isabel Mattuzzi è la migliore italiana (decima, ha firmato lo stagionale in 9:49.43). Sui 400 ostacoli femminili si è imposta la danese Sara Slott Petersen (54.89), alle sue spalle la giamaicana Janieve Russell (55.25) e la canadese Sage Watson (55.76) mentre la nostra Yadisleidy Pedroso ha chiuso in quinta posizione (56.03). La canadese Elizabeth Gleadle si è imposta nel tiro del giavellotto (60.01) battendo nettamente la lituana Liveta Jasiunaite (57.23) e le italiane Sara Jemai (56.91) e Carolina Visca (56.75). Notevolissimo 82.31 del lituano Edis Matusevicius nel tiro del giavellotto davanti all’ungherese Norbert Rivasz-Toth (81.90).

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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