Badminton, Mondiali Basilea 2019: in Svizzera arriva la consacrazione di Kento Momota

Si sono conclusi a Basilea i Mondiali di badminton: due titoli iridati per il Giappone, uno a testa per Cina, India ed Indonesia, in quella che è stata una rassegna iridata che ha visto il trionfo in tre tabelloni della testa di serie numero uno, ma che ha riservato, nonostante tutto, anche diverse sorprese.

SINGOLARE MASCHILE
Il nipponico Kento Momota, leader indiscusso del ranking mondiale, e testa di serie numero uno spazza via in finale il danese Anders Antonsen, numero 5 del seeding, che non ha fatto rimpiangere l’assenza del connazionale Viktor Axelsen ,ma nella finalissima ha ceduto nettamente, con il nipponico vincitore per 21-9 21-3.

SINGOLARE FEMMINILE
La testa di serie numero 3, la giapponese Nozomi Okuhara, che aveva approfittato della clamorosa eliminazione della testa di serie numero 1 e regina del ranking mondiale, la nipponica Akane Yamaguchi, si spegne in finale al cospetto dell’indiana Pusarla Sindhu, numero 5, che passeggia per il doppio 21-7 che le consegna l’iride.

DOPPIO MASCHILE
Va ad una coppia indonesiana il titolo, ma non quella che ci si attendeva alla vigilia: trionfano Hendra Setiawan e Mohammad Ahsan, che superano la sorpresa del torneo, i nipponici Takuro Hoki e Yugo Kobayashi, che fino all’ultimo li hanno fatti soffrire, cedendo dopo lunga battaglia per 25-23, 9-21, 21-15.

DOPPIO FEMMINILE
L’unico tabellone ad aver rispettato appieno le previsioni della vigilia, non solo per le coppie finaliste, ma anche per il prevedibile equilibrio nell’atto finale: le giapponesi Mayu Matsumoto e Wakana Nagahara, battono le connazionali Yuki Fukushima e Sayaka Hirota nello scontro tra le prime due teste di serie del tabellone, vinto dal primo binomio con lo score di 21-22 20-22 23-21.

DOPPIO MISTO
Oro prenotato già da prima dell’inizio della rassegna per la coppia cinese Zheng Si Wei / Huang Ya Qiong, i quali dopo aver dominato la stagione, comandando con ampio margine il ranking, dispongono dei thailandesi Dechapol Puavaranukroh e Sapsiree Taerattanachai nell’ultimo atto per 21-8 21-12.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Bonma Suriya Shutterstock.comon