Beach volley, World Tour 2019 Vienna. Lupo/Nicolai: vendetta completata. Rossi/Carambula travolti da Lucena/Dalhausser

La vendetta (sportiva sia chiaro) è un piatto che ogni tanto va mangiato freddo, a volte quasi gelido. E’ il caso di Paolo Nicolai e Daniele Lupo che attendono due anni meno due giorni per vendicarsi della sconfitta che li estromise nel 2017 dal Mondiale giocato sulle rive del Danubio a Vienna. Stessa spiaggia, stesso campo, steso avversario, i canadesi Pedlow e Schachter, ma stavolta esito ribaltato esattamente come allora nei sedicesimi di finale. La coppia italiane, che ieri aveva conquistato con una vera e propria impresa, la qualificazione al secondo turno grazie ad una rimonta finale contro i canadesi Saxton/O’Gorman, si trova di fronte un’altra coppia canadese, la più forte, composta da Pedlow e Schachter che due anni fa li eliminò fra la sorpresa generale dal Mondiale in cui si presentavano da vice-campioni olimpici e fino a quel momento avevano impressionato.

Stavolta Lupo/Nicolai non cadono nella trappola, giocano un grande match e vincono 2-0 senza troppi patemi. Gli unici si addensano nella parte centrale del primo set quando, avanti 13-9, gli azzurri si addormentano e si fanno avvicinare fino al 18-17 ma mantengono sempre il controllo della situazione e vincono 21-19. Nel secondo set, invece, gli azzurri volano sull’11-7 e non si fanno più riavvicinare dalla coppia nordamericana che si arrende con il punteggio di 21-14. Ora negli ottavi l’ennesima mission impossible per gli azzurri che alle 16.30 affronterano i numeri uno al mondo, i norvegesi Mol/Sorum, cinque tornei vinti nel 2019, bronzo al Mondiale, sconfitti solo due volte (da Evandro/Bruno Schmidt a Varsavia e Thole/Wickler ad Amburgo) negli ultimi sette tornei disputati, campioni europei in carica e grandi favoriti anche per il Major Series viennese, Il bilancio delle sfide dirette parla chiaro: una vittoria per gli azzurri, la prima, e tre successi consecutivi per i norvegesi, due dei quali nella stagione in corso: quarti di finale a Varsavia e ad Amburgo. Evidentemente battere gli azzurri non porta benissimo ai Vichinghi.

Niente da fare, invece, per Enrico Rossi ed Adrian Carambula che si confermano fin troppo arrendevoli quando dall’altra parte della rete ci sono coppie sulla carta più forti e titolate. Era sempre quel 4 agosto 2017 e il campo era lo stesso anche per Carambula che, allora in coppia con Ranghieri (in una delle ultime sfide del sodalizio), fu estromesso dal Mondiale dagli statunitensi Lucena/Dalhausser. Stavolta la legge del riscatto non funziona e gli americani dominano (2-0) il match contro Carambula e Rossi, che pagano anche i pochi allenamenti delle ultime settimane per via del problema fisico che Carambula si porta dietro dal Mondiale.

Nel primo set equilibrio fino all’11-11 poi break decisivo degli statunitensi che volano sul 14-11 e non si fanno più riavvicinare fino al 21-17 conclusivo. Senza storia il secondo set con Lucena/Dalhausser che scattano subito avanti (6-2 e 12-6) e non hanno difficoltà ad imporsi con il punteggio di 21-13.

Sedicesimi di finale maschili: Pedlow/Schachter (Can)-Nicolai/Lupo (Ita) 0-2 (19-21, 14-21), Liamin/Myskiv (Rus)-Varenhorst/van de Velde (Ned) 0-2 (16-21, 15-21), Andre/George (Bra)-Plavins/Tocs (Lat) 2-1 (15-21, 25-23, 15-13), Fijalek/Bryl (Pol)-Thole/Wickler (Ger) 2-1 (19-21, 21-18, 15-13), Rossi/Carambula (Ita)-Dalhausser/Lucena (Usa) 0-2 (17-21, 13-21), Ehlers/Flüggen (Ger)-Bourne/Crabb (Usa) 2-0 (21-0,21-0), Cherif/Ahmed (Qat)-Ermacora/Pristauz (Aut) 2-0 (21-13, 21-16), Crabb/Gibb (Usa)-Semenov/Leshukov (Rus) 2-0 821-19, 21-14).

Ottavi di finale maschili: Mol/Sørum (Nor)-Nicolai/Lupo (Ita), Heidrich/Gerson (Sui)-Varenhorst/van de Velde (Ned), Herrera/Gavira (Esp)-Andre/George (Bra), Evandro/Bruno Schmidt (Bra)-Fijalek/Bryl (Pol), Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Dalhausser/Lucena (Usa), Grimalt/Grimalt (Chi)-Ehlers/Flüggen (Ger), Alison/Álvaro Filho (Bra)-Cherif/Ahmed (Qat), Krasilnikov/Stoyanovskiy (Rus)-Crabb/Gibb (Usa)

Ottavi di finale femminili: Klineman/Ross (Usa)-Hermannova/Slukova (Cze) 1-2 (21-13, 19-21, 14-16), Talita/Taiana Lima (Bra)-Xia/Wang (Chn) 2-1 (19-21, 21-16, 15-11), Maria Antonelli/Carol (Bra)-Stubbe/Van Iersel (Ned) 2-1 (21-16, 19-21, 15-9), Claes/Sponcil (Usa)-Larsen/Stockman (Usa) 1-2 (21-14, 16-21, 10-15), Ana Patrícia/Rebecca (Bra)-Agatha/Duda (Bra) 0-2 (19-21, 19-21), Barbara/Fernanda (Bra)-Ludwig/Kozuch (Ger) 0-2 (13-21, 27-29), Betschart/Hüberli (Sui)-Wojtasik/Kociolek (Pol) 2-0 (21-13, 21-18), Pavan/Melissa (Can)-Schützenhöfer/Plesiutschnig (Aut) 2-0 (21-14, 21-16).

Quarti di finale femminili: Klineman/Ross (Usa)-Talita/Taiana Lima (Bra), Maria Antonelli/Carol (Bra)-Larsen/Stockman (Usa), Agatha/Duda (Bra)-Ludwig/Kozuch (Ger), Betschart/Hüberli (Sui)-Pavan/Melissa (Can).

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Foto Fivb

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