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Canottaggio, Mondiali 2019: i favoriti gara per gara nelle specialità olimpiche. L’Italia prova a migliorare il bottino di Plovdiv

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Mondiali di canottaggio di Linz, in Austria, che scatteranno domani, domenica 25 agosto, metteranno in palio le prime carte olimpiche nelle 14 specialità che vedremo a Tokyo 2020, ed ovviamente le medaglie iridate. Andiamo a scoprire chi sono i favoriti per salire sul podio nelle specialità olimpiche.

Nel quattro di coppia senior maschile, dove l’Italia è campione del mondo in carica, gli azzurri Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi) e Filippo Mondelli (Fiamme Gialle/Moltrasio), ovviamente tra i favoriti, devono guardarsi soprattutto dall’Olanda, che li ha battuti agli Europei, e dalla Polonia, che ha monopolizzato la Coppa del Mondo. Occhio all’Australia.

Nel quattro senza senior maschile invece l’Italia, argento iridato uscente, schiera Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia), Bruno Rosetti (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), che saranno certamente in lotta per il podio, anche se per l’oro l’Australia sembra più forte. Da seguire la Gran Bretagna, vittoriosa agi Europei.

Il doppio pesi leggeri maschile dell’Italia è stata una certezza nel corso degli anni: Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri) devono difendere l’argento, ma non sarà facile, dato che dovranno fronteggiare la Germania, la Francia ed ovviamente l’Irlanda campione uscente.

Nel singolo senior maschile invece Simone Martini non nutre ambizioni di podio, mentre in lizza per le medaglie ci saranno il campione uscente, il norvegese Kjetil Borch, il campione europeo, il tedesco Oliver Zeidler, ma occhio all’eterno boemo Ondrej Synek, che potrebbe far saltare il banco.

Nel due senza senior maschile l’Italia torna a schierare la coppia campione del mondo a Sarasota 2017, composta da Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Gialle), che però sono stati a lungo infortunati nel biennio e sono chiamati ad una vera impresa sportiva. La Croazia appare irraggiungibile, mentre Francia ed Australia appaiono alla portata degli azzurri.

Nel doppio senior maschile favori del pronostico per i francesi campioni uscenti, ma  anche qui si preannuncia una sfida prevalentemente europea con Svizzera e Polonia. Possibile inserimento della Nuova Zelanda, mentre l’Italia schiera Fabio Infimo (RYC Savoia) e Simone Venier (Fiamme Gialle).

Nell’otto senior maschile gli azzurri Cesare Gabbia (Marina Militare/SC Elpis), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Paolo Perino (Fiamme Gialle), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (Fiamme Oro/SC Elpis), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene) ed Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/Pro Monopoli), con timoniere Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/RYCC Savoia), se la vedranno con Nuova Zelanda, Australia, Germania e Gran Bretagna.

Nel due senza senior femminile potrebbe anche conferarsi il podio uscente con Canada, Nuova Zelanda e Spagna, mentre potrebbe sorprendere la Romania, che ha cambiato l’equipaggio. Sarebbe troppo chiedere attendersi il podio da Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino) e Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario.

Nel doppio senior femminile sarà ancora sfida a due tra Lituania e Nuova Zelanda, mentre gli Stati Uniti sono un oggetto misterioso, avendo cambiato equipaggio. Germania e Romania outsider, mentre l’Italia schiera Stefania Buttignon (SC Timavo) e Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova).

Nel quattro senza senior femminile l’Italia porta, con velleità tutte da testare, Sara Bertolasi (SC Milano), Alessandra Patelli (SC Padova), Alessandra Montesano (SC Eridanea) e Valentina Iseppi (CC Aniene), che però difficilmente potranno competere con gli Stati Uniti, la Russia e l’Australia, mentre potrebbe sorprendere l’Olanda.

Nel quattro di coppia senior femminile l’Italia di Ludovica Serafini (CC Aniene), Silvia Terrazzi (SC Arno), Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) e Chiara Ondoli (CC Aniene) difficilmente potrà tenere testa alla favorita Polonia, mentre Olanda e Germania rinnovano gli equipaggi e sono totalmente da decifrare.

Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate) appaiono un gradino sotto a Svizzera, Bielorussia e Francia, che lotteranno per il podio, con possibili inserimenti di Stati Uniti, Romania ed Olanda, rendendo complicata alle azzurre anche la corsa verso Tokyo.

Nel singolo senior femminile ci sarà grande lotta e qui potrebbe esserci occasione da podio per l’Austria padrona di casa, con Magdalena Lobnig, che però dovrà misurarsi con l’elvetica Jeannine Gmelin, l’irlandese Sanita Puspure e la neozelandese Emma Twigg, candidate al podio. Assente l’Italia.

Nell’otto senior femminile il pronostico appare chiuso in favore degli Stati Uniti, anche se l’Australia cercherà la sorpresa. La Nuova Zelanda potrebbe confermarsi in corsa per il podio, mentre appaiono più indietro Romania, Gran Bretagna e Canada. Anche in questa specialità non c’è l’Italia.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanottaggio

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