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Canottaggio, Mondiali Linz 2019: due imbarcazioni non olimpiche dell’Italia vanno in Finale A

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Si è conclusa per l’Italia la seconda giornata dei Mondiali di canottaggio e paracanottaggio a Linz, in Austria, che nella sessione mattutina di oggi ha visto disputarsi le batterie di altre sei specialità, delle quali una sola olimpica ed una paralimpica. L’Italia, che schierava cinque equipaggi, piazza i due armi non olimpici in Finale A, mentre tutti gli altri dovranno passare attraverso i ripescaggi.

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel doppio senior femminile Stefania Buttignon e Stefania Gobbi non riescono a staccare l’unico biglietto per le semifinali, concludendo al terzo posto in 7’01″22 nella quarta batteria, alle spalle degli USA, primi in 6’56″36, passati al penultimo atto, e del Canada, secondo in 6’58″63, e costretto ai recuperi come le azzurre.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel due senza pesi leggeri maschile Giuseppe Di Mare e Raffaele Serio dominano la prima batteria in 6’41″54 e vanno direttamente in Finale A mettendo in fila Brasile, Ungheria ed Armenia. Dalla seconda serie avanza la Repubblica Ceca, vittoriosa in 6’52″80, che supera Russia, USA ed Austria. Gli azzurri dunque fanno segnare il miglior crono assoluto.

Nel quattro di coppia pesi leggeri maschile Lorenzo Fontana, Alfonso Scalzone, Catello Amarante e Gabriel Soares vincono la prima serie in 5’56″64 ed ottengono il passaggio diretto alla Finale A battendo Danimarca, Austria ed Irlanda. Dalla seconda batteria si qualifica invece la Cina, prima in 5’56″89, davanti ad Olanda, Francia ed USA. Anche in questo caso, seppure per soli 35 centesimi, gli azzurri, fanno segnare il miglior tempo complessivo.

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nel singolo PR1 femminile Anila Hokha si classifica quarta ed ultima nella terza serie, che metteva in palio tre biglietti per le semifinali, chiudendo in 12’12″54 e dovendo passare così per i recuperi. Vanno direttamente al penultimo atto la Norvegia, che vince in 10’55″58, gli USA, secondi in 11’33″30, e la Bielorussia, terza in 11’52″57.

SPECIALITA’ NON PARALIMPICHE

Nel singolo PR2 maschile Daniele Stefanoni non riesce a centrare l’unico pass per la Finale A, dato che l’azzurro si classifica secondo in 9’12″36, giungendo alle spalle del Canada, primo in 8’52″35 e qualificato al turno conclusivo. Stefanoni invece dovrà passare attraverso i recuperi per centrare l’ultimo atto.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanottaggio

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