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Canottaggio, Mondiali Linz 2019: il due senza maschile vola a Tokyo, rimandati singolo maschile e doppio femminile

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La sesta giornata dei Mondiali di canottaggio e paracanottaggio di Linz, in Austria, che vedrà più tardi le Finali A delle specialità non olimpiche e non paralimpiche, si è aperta con le semifinali delle specialità olimpiche e paralimpiche, che però hanno sorriso soltanto al due senza senior maschile di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, con l’imbarcazione qualificata a Tokyo 2020. Avranno un’altra occasione per le carte olimpiche e paralimpiche nelle Finali B gli altri azzurri.

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nella prima semifinale del due senza senior maschile Matteo Lodo e Giuseppe Vicino si classificano secondi in 6’28″96, giungendo alle spalle della Croazia, prima in 6’27″08, e vanno in Finale A, qualificando la barca a Tokyo 2020. Qualificata anche la Spagna, terza in 6’29″32. Nel complesso gli azzurri hanno il quinto crono, dato che la seconda semifinale è stata più rapida: in finale la Nuova Zelanda (6’26″63), l’Australia (6’27″07) e la Francia (6’27″30).

Nella prima semifinale del singolo senior maschile Simone Martini termina quinto in 7’10″66 e non riesce a staccare il biglietto per le Olimpiadi. In Finale B l’azzurro dovrà arrivare tra i primi tre per conquistare la carta olimpica, dato che sono 9 i posti a Tokyo 2020 in palio nella rassegna iridata.

Nella seconda semifinale del doppio senior femminile Stefania Buttignon e Stefania Gobbi chiudono al sesto posto in 7’03″89 e vengono relegate in Finale B, dove avranno modo di qualificare l’imbarcazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 evitando l’ultimo posto (sono 11 i pass in palio nella specialità).

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nella Finale B del singolo pesi leggeri femminile Paola Piazzolla chiude sesta in 7’55″70 e conquista il 12° posto assoluto. La gara per la settima posizione complessiva viene vinta dall’Australia, prima in 7’52″59, davanti alla Danimarca, seconda in 7’52″98, ed agli USA, terzi in 7’54″55. Quarto posto per la Norvegia in 7’55″01, infine quinta l’Irlanda in 7’55″40.

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nella seconda semifinale del singolo PR1 femminile Anila Hoxha si classifica sesta in 11’51″17 e manca l’ingresso alla Finale A, vedendosi allontanare anche il pass paralimpico. L’azzurra dovrà ora provare a vincere la Finale B e staccare il settimo posto per andare a Tokyo 2020.

Nella seconda semifinale del singolo PR1 maschile Fabrizio Caselli termina sesto in 10’30″83 e si dovrà accontentare della Finale B, che metterà in palio la settima posizione, l’ultima utile per centrare la qualificazione dell’imbarcazione alle Paralimpiadi del prossimo anno.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Enrico Spada

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