Canottaggio
Canottaggio, Mondiali Linz 2019: quattro carte olimpiche ed una paralimpica nella prima giornata di semifinali
Giornata di semifinali e recuperi verso la finale ai Mondiali di canottaggio di Linz, in Austria: oggi l’Italia centra la carta olimpica con quattro dei sette equipaggi che potevano già ottenerla, oltre ad una paralimpica, conquistata da quattro con PR3 misto, mentre tra le specialità non olimpiche arrivano la Finale A per il singolo pesi leggeri maschile e la Finale B per il singolo pesi leggeri femminile. Qualificazione ai Giochi rinviata al 2020 invece per l’otto senior maschile.
Il due senza senior femminile di Kiri Tontodonati ed Aisha Rocek, dopo il secondo posto nelle batterie ed il terzo nei quarti, ottiene la carta olimpica centrando la finale con l’ultimo piazzamento disponibile, chiudendo alle spalle di Nuova Zelanda ed USA, mentre saranno della lotta per le medaglie anche Australia, Canada e Spagna.
Il doppio pesi leggeri maschile di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta parte in sordina, ma con una progressione irresistibile centra la vittoria nella prima semifinale con il miglior crono assoluto in 6’13″30, e naturalmente vola anche ai Giochi del prossimo anno grazie all’approdo in Finale A.
Il quattro senza senior maschile di Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo, che aveva vinto in batteria andando direttamente in semifinale, oggi soffre più del previsto, ma raggiunge l’obiettivo dell’ingresso in finale, seppure con l’ultimo tempo, in 5’51″73, che però basta per qualificare la barca a Tokyo 2020.
Il quattro di coppia senior maschile campione del mondo in carica, pur battuto in batteria dall’Olanda, oggi si riscatta e centra l’ultimo atto ed il pass per Tokyo. Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, i Cavalieri delle Acque, vincono la prima semifinale facendo segnare il miglior crono assoluto in 5’33″22.
Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Federica Cesarini sfiorano soltanto la Finale A concludendo al quarto posto la prima semifinale in 6’55″69. Le azzurre però possono ancora sperare di agguantare un posto alle Olimpiadi vincendo la Finale B, dato che sono 7 i pass totali in palio.
Il quattro senza senior femminile di Alessandra Montesano, Valentina Iseppi, Alessandra Patelli e Sara Bertolasi chiude la prima semifinale al sesto ed ultimo posto in 6’39″72 e dovrà affrontare la Finale B, dove ci saranno in palio due carte olimpiche, difficili da acciuffare.
Nei recuperi il quattro di coppia senior femminile di Ludovica Serafini, Silvia Terrazzi, Clara Guerra e Chiara Ondoli sfiora l’impresa, mancando l’accesso alla Finale A per appena 37 centesimi: 6’16″74 per le azzurre, terze, contro il 6’16″37 della Nuova Zelanda, seconda. Per le azzurre resta la possibilità di acciuffare uno degli ultimi due pass olimpici nella Finale B.
Nel ripescaggio dell’otto maschile senior, spostato di qualche minuto per un problema occorso alla Romania, Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Emanuele Fiume, Mario Paonessa, Davide Mumolo e Leonardo Pietra Caprina, con Enrico D’Aniello al timone, non vanno oltre il quinto posto in 5’34″59 e devono rinviare al 2020 le speranze di qualificazione olimpica.
Nel doppio senior maschile Fabio Infimo e Simone Venier passano in Finale C, che metterà in palio il 13° posto, vincendo la semifinale di consolazione con il crono di 6’13″24, battendo il Canada per appena un centesimo di secondo. Con loro avanti anche la Bielorussia, terza in 6’16″81.
SPECIALITA’ NON OLIMPICHE
Nel singolo pesi leggeri maschile Martino Goretti domina la prima semifinale, vinta con il crono di 6’49″44 ed accede alla Finale A con il miglior tempo assoluto. A contendergli le medaglie saranno Australia ed Ungheria, battute oggi dal’azzurro, e Messico, Gran Bretagna e Canada, qualificate dall’altra semifinale.
Nel singolo pesi leggeri femminile Paola Piazzolla manca l’accesso alla Finale A chiudendo al quinto posto la seconda semifinale in 7’44″54, e dovrà accontentarsi di lottare per la settima posizione nella Finale B. A giocarsi e medaglie saranno Germania, Gran Bretagna, Sudafrica, Canada, Giappone ed Olanda.
SPECIALITA’ PARALIMPICHE
Nel quattro con PR3 misto Cristina Scazzosi, Alessandro Brancato, Lorenzo Bernard e Greta Elizabeth Muti, con Lorena Fuina al timone, conquistano per l’Italia la carta paralimpica chiudendo al secondo posto la seconda semifinale in 7’05″57, alle spalle degli USA, primi in 6’59″37, ma davanti alla Russia, terza in 7’08″58, qualificandosi così alla Finale A.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Pagina Facebook Federcanottaggio
cavabara
29 Agosto 2019 at 15:08
Ottima prima giornata di Semi Finali per l’Italia, che riesce a guadagnare già 4 pass olimpici e 1 paralimpico, molto sfortunata nel 4 di coppia femminile dove le nostre hanno lottato fino all’ultimo metro contro una più quotata Nuova Zelanda, sono ottimista per il pass, ripetendo la gara di oggi in Finale B a mio parere possiamo arrivare nelle prime 2 posizioni.
Difficile se non impossibile il pass nel 4 senza femminile, nella Finale B ci saranno nazioni molto forti( Irlanda, Cina, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda ) e arrivare nei primi 2 posti sembra un utopia; discorso differente per i 2 pesi leggeri femminili, Federica e Valentina si sono comportate molto bene in Semi Finale ma arrivare prime in Finale B non è per nulla facile, vedremo….
L’ammiraglia mi ha deluso, vero che avevamo contro Olanda, Nuova Zelanda e Romania ma non li ho visti bene, mai in gara, ci tocca attendere la regata finale il prossimo anno.
Per finire grandissimo Martino Goretti nel singolo pesi leggeri, candidato ad una medaglia, speriamo in quella oro 🙂