Canottaggio

Canottaggio, Mondiali Linz 2019: quattro imbarcazioni olimpiche azzurre sono in semifinale. Oppo e Ruta hanno il miglior tempo

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Si conclude la sessione mattutina della quarta giornata dei Mondiali di canottaggio e paracanottaggio di Linz: nell’attesa di rivedere in acqua nel pomeriggio il due senza senior maschile di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, l’Italia piazza in semifinale ben quattro delle cinque imbarcazioni olimpiche al via.

CANOTTAGGIO

SPECIALITA’ OLIMPICHE 

Nel secondo dei quarti di finale del due senza senior femminile Kiri Tontodonati ed Aisha Rocek chiudono al terzo posto in 7’13″11 nella prova vinta dall’Australia in 7’08″74, davanti all’Irlanda, seconda con 7’12″51: queste tre nazioni vanno in semifinale e sono ad un passo da Tokyo, dato che sono in palio 11 carte olimpiche per 12 Paesi ancora in gara.

Nel primo quarto del doppio pesi leggeri maschile Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta vincono una gara che vede quattro imbarcazioni battagliare a lungo per tre posi in finale. Alla fine la spuntano gli azzurri in 6’19″35, andando a precedere Norvegia (6’19″83), Nuova Zelanda (6’20″43) e Portogallo (6’21″05), con le prime tre che passano in semifinale, ma per gli azzurri è lecito sognare in grande, avendo il miglior crono d’ingresso. Saranno 7 i pass olimpici.

Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Federica Cesarini si classificano terze nel primo quarto in 7’03″84, dietro alla Gran Bretagna (6’59″09) ed alla Svizzera (7’01″30), ma passano al penultimo atto tenendo a debita distanza l’Irlanda, quarta in 7’07″17. Sono 7 le carte olimpiche in palio.

Nel doppio senior maschile Fabio Infimo e Simone Venier falliscono l’accesso alle semifinali e dicono addio (per il momento) alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri chiudono al sesto posto l’ultimo quarto di finale in 6’31″05 e lotteranno per il 13° posto, mentre gli slot olimpici sono 11. Per l’Italia appuntamento alla regata di qualificazione olimpica in programma a Lucerna nel maggio 2020.

Nel singolo senior maschile Simone Martini termina al terzo posto nell’ultimo quarto di finale in 6’51″45, e così accede al penultimo atto assieme a Repubblica Ceca (6’48″43) e Danimarca (6’48″96), restando in corsa per uno dei 9 pass olimpici in palio in questa rassegna iridata.

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE 

Nel singolo pesi leggeri maschile Martino Goretti vince con ampio margine l’ultimo quarto di finale, tagliando per primo il traguardo in 6’53″88, andando in semifinale assieme agli USA, secondi in 6’58″21, ed alla Turchia, terza in 7’00″38. Per l’azzurro c’è la soddisfazione del miglior crono d’accesso.

PARACANOTTAGGIO

SPECIALITA’ PARALIMPICHE 

Nei ripescaggi del singolo PR1 femminile Anila Hoxha centra il secondo posto in 11’51″92, alle spalle della Corea del Sud, prima in 11’35″72, ed accede alle semifinali, così come la Svezia, terza in 12’20″15. In questa specialità i pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 sono 7.

Nei recuperi del singolo PR1 maschile Fabrizio Caselli si classifica secondo nella quarta serie in 10’30″28, ed avanza alle semifinali assieme alla Russia, che domina in 9’51″28. Concorreranno per la 13ma posizione Belgio e Messico. Anche in questo caso i pass paralimpici sono 7.

SPECIALITA’ NON PARALIMPICHE 

Nei ripescaggi del singolo PR2 maschile Daniele Stefanoni domina con il tempo di 9’08″19 e va in Finale A assieme agli USA, secondi in 9’17″44, alla Spagna, terza in 9’28″09, ed alla Nuova Zelanda, quarta in 9’30″96. L’ultimo atto si disputerà alle ore 13.20 di venerdì. Già in finale Canada ed Olanda.

Nella test race del doppio PR3 misto Maryam Afgei e Gianfilippo Mirabile chiudono al sesto posto in 8’36″35, ma tutti gli equipaggi vanno alla finale di venerdì alle ore 15.19. Avversari degli azzurri per le medaglie saranno Russia, Austria, USA, Cina ed Israele, giunti in quest’ordine oggi all’arrivo.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanottaggio

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