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Ciclismo: è morto per un malore Felice Gimondi

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Una vera e propria tragedia, una notizia che sconvolge il mondo del ciclismo e dell’intero sport italiano. È morto, all’età di 76 anni, Felice Gimondi: uno dei più forti ciclisti di sempre e vera icona di questa disciplina per il Bel Paese. Per lui vittorie in tutte e tre le grandi corse a tappe ed un titolo mondiale, oltre ad un’infinità di vittorie in campo internazionale.

Il nativo di Sedrina era in vacanza con la moglie in Sicilia, precisamente ai Giardini Naxos, dove avrebbe accusato mentre era in acqua un infarto che ha reso vani i soccorsi dei bagnini e del 118.

E’ stato il primo italiano ad aggiudicarsi la cosiddetta Tripla Corona, termine che indica i vincitori di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna. Dopo di lui il solo Vincenzo Nibali è riuscito nell’impresa. Attualmente detiene anche il record di podi per un corridore azzurro nelle grandi corse a tappe, ben 12 (e proprio Nibali, fermo a 11, potrebbe provare ad eguagliarlo nel finale di carriera).

Lascia un vuoto enorme nel ciclismo italiano: ci lascia il campione che affrontò a testa alta e senza paura il Cannibale Eddy Merckx. Commosso il ricordo del belga: “Ho perso un amico, il rivale di una vita“.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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