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Ciclismo, Europei 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Elia Viviani il capitano, Trentin e Ballerini le mine vaganti

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Tutto pronto in terra olandese, in quel di Alkmaar, per i Campionati Europei di ciclismo 2019 che vedranno il proprio clou ovviamente domenica 11 agosto con la prova in linea degli élite uomini. L’Italia è detentrice del titolo, conquistato l’anno scorso a Glasgow con Matteo Trentin: sul percorso piatto, che prevede però un tratto di pavé, situato nella regione della Frisia Occidentale, gli azzurri vogliono il bis. Andiamo a scoprire nel dettaglio i convocati di Davide Cassani.

Elia Viviani: è ovviamente il leader della spedizione. Al Tour de France si è disimpegnato molto bene, sia da capitano, cogliendo un successo di tappa e diversi piazzamenti, che da gregario. La condizione è più che buona e lo ha dimostrato anche ieri, quando si è imposto in Gran Bretagna alla Prudential RideLondon-Surrey Classic. Serve il treno perfetto per imporsi allo sprint: deve riscattare la delusione continentale di due anni fa quando fu sconfitto per millimetri da Kristoff.

Matteo Trentin: il campione d’Europa in carica anche nel 2018 sorprese tutti, con il ruolo da battitore libero che gli si addice alla perfezione. Alla Grande Boucle ha dato spettacolo imponendosi sulle Alpi. Il percorso forse non è ideale alle sue caratteristiche, anche se quel tratto di pavé potrebbe ispirare qualche attacco da lontano. In uno sprint ristretto è difficile batterlo.

Davide Ballerini: quando si parla di Europei non può che essere chiamato in causa, visto il recente successo agli European Games di Minsk, dove ha dominato in solitaria conquistando l’oro in maglia azzurra. Ha un buon spunto veloce, ma il percorso piatto non lo aiuterà: utile per andare in fuga da lontano, poi si metterà al servizio di Viviani.

Simone Consonni: una garanzia in chiave treno. Si conosce alla perfezione con Elia Viviani viste le annate in pista a guidare il quartetto di inseguimento a squadre. Perfetto come ultimo o penultimo uomo.

Davide Cimolai: non sta attraversando un gran periodo a livello psicologico, ma si è ben ripreso imponendosi in una tappa al VOO-Tour de Wallonie. L’anno scorso fu decisivo nel successo di Trentin, era il più in forma di giornata, addirittura meritava forse di fare corsa da leader. Un gregario eccellente, ottimo anche in chiave treno per la volata.

Fabio Sabatini: l’ultimo uomo per eccellenza per Elia Viviani. È in Polonia, dove però in questi giorni non ha dimostrato di essere al top: deve crescere in vista di domenica prossima.

Salvatore Puccio: uno degli uomini squadra per eccellenza. Perfetto per svolgere il lavoro molto lontano dal traguardo, lavoratore infaticabile.

Andrea Pasqualon: non può che essere entusiasta per la chiamata in Maglia Azzurra. Dopo un Tour de France più che positivo potrà testarsi anche nella manifestazione continentale. Anche a lui spetterà un ruolo da gregario.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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