Ciclismo, Europei 2019: le pagelle degli italiani di oggi (sabato 10 agosto). Dainese e l’under 23 si esaltano, ottima Cecchini

Penultima giornata per quanto riguarda gli Europei di ciclismo su strada 2019 in quel di Alkmaar. Sulle strade olandesi sono arrivate altre due medaglie per i colori italiani nelle prove in linea degli under 23 uomini e delle donne élite. Andiamo a rivivere questo sabato 10 agosto con le pagelle dei protagonisti azzurri.

Europei ciclismo 2019, le pagelle degli azzurri (sabato 10 agosto)

Alberto Dainese, voto 10: era tra i grandi favoriti, era il super capitano azzurro e non ha deluso le aspettative. Il velocista che l’anno prossimo sarà nel World Tour con la casacca del Team Sunweb sceglie i tempi alla perfezione, trasportato dall’ottimo lavoro di squadra, parte ai 200 metri dal traguardo e domina in lungo e in largo lo sprint, vincendo addirittura per distacco. Lo aspettiamo tra i professionisti.

Elena Cecchini, voto 9: scelta giusta al momento giusto, segue le ruote di Amy Pieters e Lisa Klein e si ritrova nell’attacco buono. L’ex campionessa d’Italia collabora al meglio, risparmia un po’ di energie, ma nello sprint finale non ne ha (anche se sbaglia forse la scelta di partire troppo tardi) per battere la più veloce Pieters. Un argento comunque di gran valore.

Alexander Konychev, voto 8,5: giornata da protagonista per il figlio d’arte. A circa 70 km dal traguardo attacca con il norvegese Jonas Iversby Hvideberg, guadagna spazio e sogna in grande, andandosene in solitaria sul tratto di pavé di Munnikenweg nel penultimo giro. Eccellenti trenate da passista puro, purtroppo però viene raggiunto all’ultimo chilometro. Delusione parziale, visto il successo di squadra, ma meritava di più.

Nazionale italiana under 23, voto 9: lavoro eccezionale, messo in atto dal primo all’ultimo chilometro. La fuga di Konychev, tutti gli azzurri a saltare sulle ruote degli inseguitori, poi la preparazione della volata di Dainese (strepitoso lui), con Della Valle e Ferri a trascinarlo al successo e Gazzoli a completare l’opera con la top-10.

Nazionale italiana femminile, voto 7,5: gara interpretata al meglio, sempre, con la solita marcatura a uomo sulle favoritissime olandesi padrone di casa. Ci stava l’azzardo di giocarsela con Cecchini in un gruppetto di tre, vista la probabilità di una volata compatta che sarebbe stata comunque a favore delle Orange. Bastianelli e le altre si sono sacrificate per la compagna, un argento comunque tutt’altro che da buttare.

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gianluca.bruno@oasport.it

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