Ciclismo, Europei 2019: outsider e possibili sorprese. Attenzione a Jasper Philipsen e Luka Mezgec

Si avvicina il momento clou degli Europei 2019 di ciclismo su strada, la prova in linea Elite maschile, che si svolgerà domenica 11 agosto. I più forti corridori del vecchio continente si sfideranno su un percorso di 172,6 km con partenza e arrivo ad Alkmaar (Olanda), che si adatta sulla carta ai velocisti. Dopo aver analizzato i favoriti, oggi andiamo a scoprire gli outsider di questa corsa.

Il primo nome che citiamo è quello del belga Jasper Philipsen, che è stato protagonista all’ultimo Tour de France. Il 21enne della UAE-Team Emirates si è piazzato nella top 10 in tre volate e ha collezionato una serie di piazzamenti importanti in tutta la stagione. Anche in questa rassegna continentale potrà quindi gettarsi nella mischia nello sprint finale e lottare alla pari con i più forti. Così come lo sloveno Luka Mezgec, che ha conquistato due successi al Giro di Polonia. Il 31enne della Mitchelton-Scott sta vivendo un momento di forma straordinario e proverà a sfruttarlo per ottenere un grande risultato anche agli Europei, in cui si piazzò al quinto posto due anni fa a Herning.

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Nella lista degli outsider non si può poi non mettere un corridore del calibro di Mark Cavendish, che però al contrario non trova da tempo l’acuto. Cannonball non vince da più di un anno, ma considerando la sua classe in volata non può essere sottovalutato e in Polonia ha comunque ottenuto un sesto posto, dimostrando che può ancora dire la sua. Nella Gran Bretagna l’alternativa sarà Chris Lawless, altro velocista molto interessante, che è reduce da un buon Giro di Vallonia. Diverse carte importanti poi per la Danimarca, che potrà contare su Michael Mørkøv, Magnus Cort Nielsen e Kasper Asgreen. Mørkøv è reduce dal terzo posto alla RideLondon-Surrey Classic, in cui ha tirato in modo magistrale la volata al nostro Elia Viviani e ad Alkmaar potrebbe togliersi una soddisfazione personale. Dotato di un buon spunto veloce anche Cort, mentre Asgreen potrebbe tentare di anticipare il gruppo con un attacco da lontano.

Da tenere in considerazione anche il francese Bryan Coquard, l’olandese Mike Teunissen e il norvegese Kristoffer Halvorsen, che partiranno come alternativa ai propri capitani nelle rispettive squadre. Infine tra le possibili sorprese segnaliamo il rumeno Eduard Michael Grosu, il lettone Krists Neiland, l’estone Martin Laas, il polacco Maciej Paterski e il greco Polychronis Tzortzakis, corridori che hanno centrato diversi successi in corse minori in questa stagione.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Shutterstock