Ciclismo, Europei 2019: tante incognite per il debutto del Team Relay, Italia possibile protagonista

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Si aprirà domani il programma degli Europei 2019 di ciclismo su strada in scena ad Alkmaar, nei Paesi Bassi. La spedizione italiana si presenta alla rassegna continentale con il difficile obiettivo di migliorare il bilancio della passata edizione, quando le quattro medaglie d’oro raccolte proiettarono gli azzurri in testa al medagliere complessivo. La prima giornata sarà dedicata alle cronometro della categoria juniores e vedrà anche il tanto atteso debutto del Team Relay, prova inedita che entrerà a far parte anche del programma dei Mondiali 2019 e nella quale le varie formazioni si cimenteranno per la prima volta. La squadra italiana si giocherà subito le proprie carte per cominciare con un buon risultato, anche se la mancanza totale di precedenti in questa tipologia di gara rende estremamente complicato indicare una vera e propria favorita per il successo.

La Team Relay prenderà il via alle ore 14.30 e si strutturerà in due parti distinte: un terzetto maschile e un terzetto femminile si daranno il cambio sul circuito di 22.4 km che costituisce il percorso delle cronometro individuali e il tempo verrà calcolato utilizzando come punto di riferimento il secondo corridore a tagliare il traguardo in entrambe le occasioni. Le caratteristiche della prova necessiterebbero un lavoro di preparazione specifico, considerato soprattutto l’affiatamento richiesto all’interno delle squadre, ma nessuna formazione ha avuto il tempo di effettuare un simile allenamento. Difficile dunque immaginare quale potrà essere il rendimento delle varie compagini al via.

Davide Cassani e Dino Salvoldi hanno cercato di approntare una squadra italiana il più possibile competitiva. Il terzetto femminile sarà composto da Vittoria Guazzini, campionessa europea in carica a cronometro nella categoria juniores, Silvia Valsecchi, prezioso punto di riferimento soprattutto in pista, ed Elisa Longo Borghini, vincitrice di medaglie iridate e olimpiche in linea e tre volte campionessa italiana a cronometro. Il punto di riferimento del terzetto maschile sarà invece Edoardo Affini, medaglia d’oro lo scorso anno nella prova individuale nella categoria U23, affiancato da due specialisti come Manuele Boaro e Davide Martinelli. Tra le formazioni che potranno puntare ad un risultato di prestigio osservando la composizione delle altre squadre spaventa sicuramente il Belgio, con Thomas De Gendt e Lotte Kopecky e la padrona di casa Olanda, forse la principale favorita per la vittoria.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Artsiom Bayandzin / Shutterstock.com