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Ciclismo, mercato 2020: tutti gli affari e le trattative già concluse. I colpi delle squadre World Tour e Professional italiane

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Il 1° agosto è iniziata ufficialmente la sessione stagionale di ciclomercato. A due settimane da quella data molte sono le trattative già concluse. Di seguito andremo a vedere quali sono i colpi che le squadre World Tour e le Professional italiane hanno piazzato in questi 15 giorni.

Partiamo con l’Ag2r la Mondiale che ha ingaggiato il 3° classificato del Mondiale U23 di Innsbruck Jaakko Hanninen, scalatore finlandese promesso sposo del team francese già da tempo, il belga Lawrence Naesen, fratello di Oliver, e il nostro Andrea Vendrame ora in forza all’Androni. Punta sui giovani anche l’Astana che promuove dalla continental il kazako Vadim Pronskiy, vincitore del Giro della Valle d’Aosta nel 2018, e blinda il colombiano Harold Tejada del Team Medellin, attualmente campione nazionale U23 sia in linea che a crono. Oltre ai due appena citati, in entrata c’è anche Davide Martinelli che si ricongiunge col padre dopo l’esperienza in Quick-Step.

Grandi colpi per la Bahrein-Merida, la quale perso Nibali lo sostituisce con Mikel Landa, e per la CCC che acquisisce le prestazioni di Matteo Trentin, Ilnur Zakarin e del classe ’97 tedesco Georg Zimmerman, vincitore nel 2019 di due importanti classiche italiane del panorama U23 quali Coppa della Pace e Trofeo Piva. Deve ancora piazzare il grande acquisto, invece, la Deceuninck-QuickStep. Per il momento, infatti, il Wolfpack, che si appresta a dire addio a Elia Viviani, ha messo sotto contratto due giovani promesse quali Andrea Bagioli, dominatore della Ronde de l’Isard 2019, e il portoghese Joao Almeida, conquistatore della Liegi-Bastogne-Liegi U23 2018, oltre a due buoni gregari belgi quali Stijn Steels della Rompoot e Bert Van Lerberghe della Cofidis.

Anche EF Education First, Lotto-Soudal e Mitchelton-Scott per ora hanno firmato per lo più giovanissimi. I primi si sono assicurati il messicano Luis Villalobos, classe ’98 l’anno scorso in top-10 al Tour of Utah, e il coetaneo tedesco Jonas Rutsch, vincitore della Gand-Wevelgem U23 2019. Hanno 21 anni anche Brent Van Moer, 2° ai Mondiali a cronometro U23 2018, e lo sprinter Gerben-Thijssen, promossi dal vivaio alla Lotto dei grandi, così come l’ungherese Barnabas Peak e l’australiano Kaden Groves, compagni di squadra in questa stagione alla SEG Racing Academy e nella prossima alla Mitchelton. Il team dei fratelli Yates, però, ha piazzato anche un colpo d’esperienza come Andrey Zeits, in rotta con l’Astana.

Orfana di Landa e Quintana e con un Carapaz indeciso tra rinnovo e Ineos, anche la Movistar ha svecchiato la rosa. Il colpo di grido si chiama, ovviamente, Enric Mas. I neopro del team di Unzue, invece, sono Gabriel Cullaigh, britannico cresciuto nel team Wiggins, e Inigo Elosegui Momene della Lizarte. C’è spazio anche per rimpolpare il settore gregari con le firme dei nostri Davide Villella e Dario Cataldo.

Dopo i botti del 2018 la Dimension Data, al momento, nel 2019 si è limitata a promuovere dalla continental i nostri Matteo Sobrero e Samuele Battistella, rispettivamente vincitori in questa stagione del Palio del Recioto il primo e del Giro del Belvedere il secondo. Il Team Jumbo-Visma, invece, ha messo le mani sul norvegese Tobias Foss del Team Uno-X.

Chi piazza il colpo più eclatante è senza dubbio la Trek-Segafredo. Il sodalizio italoamericano, infatti, si è assicurato le prestazioni di Vincenzo Nibali. Oltre a lui in entrata ci sono anche suo fratello Antonio e Jacopo Mosca. Mercato di grido anche per la Sunweb. In rotta con Dumoulin, il team tedesco si consola con gli arrivi del campione europeo U23 Alberto Dainese, del britannico Mark Donovan, 4° al Giro d’Italia U23 2018, dei tedeschi Nico Denz e Jasha Suetterlin e del vincitore della Strade Bianche 2018 Tiesj Benoot.

La regina del mercato, però, è la UAE Team Emirates. L’ex Lampre si è assicurata il campione italiano Davide Formolo, il vincitore del Giro d’Italia U23 2019 Camilo Ardila, il danese due volte campione mondiale a cronometro U23 Mikkel Bjerg, lo statunitense conquistatore del Giro di Sicilia Brandon McNulty, l’argentino Maxi Richeze, cavallo di ritorno pronto a scortare Gaviria nel caos delle volate, e Alessandro Covi, 4° all’ultimo Giro d’Italia U23.

Passando alle Professional nostrane, l’Androni ha già piazzato tre colpi, vale a dire Simone Ravanelli, dominatore dell’ultimo Giro del Veneto, Nicola Venchiarutti, vincitore de La Popolarissima 2019, e lo svizzero Simon Pellaud. Per la Bardiani, invece, ci sono Giovanni Lonardi dalla Nippo e il neopro Alessandro Monaco.

Pur non essendo una Professional italiana, inoltre, il mercato della Cofidis merita una menzione. I francesi oltre a Guillaume Martin, infatti, hanno preso ben tre azzurri. Vale a dire Simone Consonni, Fabio Sabatini e niente meno che il fresco campione europeo Elia Viviani.

 

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Foto: Pier Colombo

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