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Clasica San Sebastian 2019: le pagelle. Remco Evenepoel fuoriclasse, Alejandro Valverde deludente

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Remco Evenepoel ha vinto in solitaria la Clasica di San Sebastian 2019, davanti al campione olimpico Greg Van Avermaet e a Marc Hirschi. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della Clasica di San Sebastian 2019.

Remco Evenepoel 10: un vero fuoriclasse. A 19 anni trionfa in solitaria al debutto in una classica WorldTour. Qualcosa di davvero eccezionale e che dimostra definitivamente l’immenso talento di questo corridore. La vittoria è arrivata in modo spettacolare. Infatti si è staccato sulla penultima salita di giornata, ma poi con un super inseguimento è riuscito a rientrare, dimostrando una grande grinta. A 20 km dal traguardo ha sfruttato il controllo in gruppo, attaccato insieme a Toms Skujiņš, poi lo ha staccato sull’ultima salita, facendo il vuoto dietro di sé e volando verso questa memorabile vittoria.

Greg Van Avermaet 8: era tra i grandi favoriti della vigilia e pur non essendo brillantissimo in salita, riesce a chiudere con i migliori e a cogliere il secondo posto allo sprint sfruttando le sue doti veloci. Ha fatto il suo, gestendosi bene, ma oggi chi lo ha preceduto era davvero irraggiungibile.

Marc Hirschi 8: altro giovane talento protagonista oggi. Il 20enne svizzero, campione iridato Under23 in carica, coglie il risultato più importante della carriera, riuscendo a salire sul podio grazie ad un’ottima volata nel gruppetto degli inseguitori, dopo aver resistito alla grande in salita.

Gorka Izagirre 7: buon piazzamento per il basco, che riesce a trovare l’acuto nella corsa di casa dopo una serie di prestazioni sotto le aspettative. Oggi invece ha corso bene nelle prime posizioni e centra un quarto posto che può essere soddisfacente.

Bauke Mollema 7: interrompe la striscia di podi in questa corsa, ma non quella delle top 10, visto che nelle ultime otto edizioni ha sempre chiuso tra i migliori dieci. Una costanza davvero da primato per l’olandese, che anche questa volta ha saputo restare con i migliori e giocarsi al meglio le proprie carte.

Alejandro Valverde 5: un decimo posto indubbiamente deludente per il campione del mondo, che dopo il ritiro di Julian Alaphilippe, era diventato il corridore di riferimento. La Movistar ha fatto un lavoro enorme, tirando moltissimo, ma lui non ha saputo finalizzarlo. Sull’ultima salita non è riuscito a fare la differenza e poi non ha avuto più le forze nemmeno per fare la volata per il secondo posto.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Comunicato Adriatico Ionica

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