Seguici su

Senza categoria

Coppa Davis 2020, esiste ancora? Si giocherà a fine stagione, ma il nuovo format già non entusiasma

Pubblicato

il

La Coppa Davis della rivoluzione, la Coppa Davis del cambiamento epocale. Così è stata definita l’edizione 2019 della più antica competizione tennistica a squadre del mondo, quella ispirata da Gerard Pique e dall’investimento di 3 miliardi di dollari del suo fondo. Una modifica sostanziale nata dalla voglia di attirare l’attenzione del pubblico e dei grandi giocatori che, ultimamente, avevano un po’ trascurato la manifestazione.

La creazione di un nuovo evento di qualificazione a 24 squadre, con le nazioni vincitrici ammesse alle finali e quelle perdenti chiamate invece a competere nel Gruppo di Zona, e dell’atto conclusivo in sede unica (sul veloce indoor della “Caja Magica” di Madrid) a 18 squadre (12 formazioni qualificate dal turno preliminare, le 4 semifinaliste dell’anno precedente e le 2 selezioni invitate come wild card) non entusiasma però gran parte dei grossi calibri del tennis mondiale.

Al di là di un Rafael Nadal entusiasta (forse) anche un po’ per dovere di rappresentanza, il calendario fitto di match comporta una seria difficoltà da parte dei tennisti più importanti ad essere presente. Se si pensa, ad esempio, al 2020, la competizione avrà il medesimo format, con l’aggiunta però della nuova ATP Cup (3-12 gennaio): un torneo i cui incontri principali si giocheranno a Sydney, mentre i match dei gironi si terranno a Brisbane ed Adelaide. Si tratta di una Coppa del Mondo per nazioni, che torna attiva dopo otto anni, visto che il precedente torneo (chiamato World Team Cup) si era disputato a Düsseldorf (Germania) dal 1978 al 2012. Da considerare poi il torneo olimpico di Tokyo che andrà in scena a partire dal 25 luglio. In buona sostanza, non ci si annoierà…

L’edizione 2020 avrà la fase preliminare nel weekend (6-8 marzo) antecedente al Masters 1000 di Indian Wells. Le Finals a Madrid, invece, sono previste a partire dal 23 novembre e rappresenteranno la chiosa di un’annata lunghissima e logorante. Le polemiche sulle novità della competizione per nazioni più importante non sono mancate e la domanda che tanti si fanno è la seguente: la Davis esiste ancora? Quesito lecito, considerando la forte contrarietà di principali attori, che hanno come priorità la gestione della propria integrità fisica.

 

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA DELLE FINALS DI COPPA DAVIS 2019

CLICCA QUI PER IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA COPPA DAVIS

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: BAKOUNINE / Shutterstock

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità