Formula 1

F1, Christian Horner: “Lasciamo che i piloti possano lottare. Penalizzare Verstappen in Austria? Contro il principio delle corse”

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Il Mondiale 2019 di F1 è nella sua pausa estiva. Tra due settimane si andrà in Belgio, a Spa, per riprendere il discorso interrotto. Al giro di boa la supremazia Mercedes è stata a tratti disarmante: i 10 successi firmati dalle Frecce d’Argento e i due titoli piloti e dei costruttori che sembrano ormai in cassaforte la dicono lunga.

Tuttavia, in alcune situazioni, si è goduto di uno spettacolo assai gradevole, specialmente dopo il GP del Canada. Successivamente, infatti, alla penalizzazione del tedesco Sebastian Vettel, reo di aver ostacolato irregolarmente il britannico Lewis Hamilton, la linea seguita dalla Direzione Gara è mutata, favorendo maggiormente il “gioco duro”. Pur non avendo accettato il ricorso presentato dalla Ferrari relativamente all’esito della corsa canadese, la Race Direction di fatto ha cambiato rotta e quanto avvenuto in Austria e in Gran Bretagna tra il monegasco Charles Leclerc e l’olandese Max Verstappen lo dimostra.

Una sfida bellissima tra i due grandi prospetti del Circus su cui si è scelto di andare a privilegiare una linea più aperta all’agonismo. A chiarire questo aspetto è stato il Team Principal della Red Bull Christian Horner (fonte: motorspot.com): “Una penalità in Austria per Max (Verstappen) non avrebbe rispettato il principio delle corse. La porta era stata lasciata aperta, lui era leggermente più avanti alla corda e dall’onboard è chiaro che dipendeva da lui dettare la traiettoria. Per me, non ci sarebbe mai stato alcun dubbio, ma ovviamente i commissari dovevano dare un’occhiata alla cosa. Abbiamo esaminato una serie di incidenti con il direttore di gara Michael Masi ed abbiamo concordato che il 90% di questi sono incidenti di gara, sui quali bisogna lasciar correre. A meno che non si tratti di manovre pericolose o intenzionali, è meglio non penalizzare e lasciare che i piloti possano correre“, le parole di Horner.

 

 

Dunque, alla ripresa del campionato, giusto aspettarsi ruota a ruota e meno remore rispetto a quanto avveniva precedentemente? Ci si augura di sì, affinché i conti vengano regolati in pista e non con la telemetria.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Mikhail Kolesnikov / Shutterstock.com

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